Un'immersione di Raffaello per tornare alla normalità

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Si torna lentamente alla normalità, dopo quattro lunghi mesi,...

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Si torna lentamente alla normalità, dopo quattro lunghi mesi, anche a Palazzo Baldeschi e le sue collezioni permanenti si possono finalmente mostrare in tutta la loro bellezza. E’ un “ Museo” che possiede una vastissima collezione che spazia dal ‘400 al ‘900. Con questa riapertura l’Umbria bella e sicura si sta dimostrando competitiva nell’offerta culturale per un turismo che sta rispondendo positivamente all’idea di un luogo tranquillo e covid free da visitare, immergendosi tra natura e luoghi d’arte. Dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria, e la riapertura dei  Musei civici di Perugia, compresa la Cappella di San Severo dov’ è custodito l’Affresco di Raffaello, la CariPerugia Arte, non solo ha riaperto in sicurezza le collezioni permanenti, ma ha anche offerto un’anteprima spettacolare della mostra che si aprirà in autunno : “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” che verrà inaugurata il 18 settembre 2020 (fino al 6 gennaio 2021). L’idea dell’esperienza immersiva è ormai un fattore vincente per il gradimento delle grandi esposizioni, la multimedialità in questo caso è stato l’antidoto migliore all’amarezza di non poter godere più dei 12 capolavori di Raffaello oggi sparsi per Musei di tutto il mondo. Entrare dentro i capolavori grazie al cinema 4D è non solo un’esperienza unica, ma didatticamente riscontrata molto efficace per la lettura di opere d’arte complesse come quelle di Raffaello, tra aneddoti delle committenze e narrazioni iconografiche. Una delle opere più suggestive resta senza dubbio la “Deposizione Baglioni”, di cui Perugia conserva numerose copie d’autore di varie epoche. A proposito di questo dipinto, in occasione della Conferenza stampa di presentazione dell’esposizione si è avuta conferma,  per voce di Veruska Picchiarelli, funzionario della Galleria Nazionale dell’Umbria, d’annullamento dell’esposizione prevista in autunno in Galleria Nazionale: “La fortuna della Pala Baglioni di Raffaello nelle copie perugine”. Una scelta dolorosa segno del difficile  momento storico, “risparmiando” risorse pubbliche oggi fondamentali per la buona gestione e conservazione della Galleria. Perugia può comunque vantare due mostre di grande rilevanza che celebreranno il Cinquecentenario del Maestro urbinate, quella, appunto, di Palazzo Baldeschi e quella a Palazzo della Penna: “Fortuna e mito di Raffaello in Umbria” a cura del  Comune di Perugia e curata da Francesco Federico Mancini, confermata per voce dell’Assessore alla cultura Varasano. Tornando a Palazzo Baldeschi, la Preview  della mostra su Raffaello, si snoda fra le due sezioni: un’ anteprima della parte multimediale a cura della Fondazione CariPerugia Arte che presenta suggestioni visive e sonore, realizzata appositamente dalla società umbra Euromedia con la supervisione scientifica di Francesco Federico Mancini e  un’ anticipazione a cura dell’Accademia di Belle Arti con la “Madonna del Cardellino” (particolare) di Raffaello in un disegno di Annibale Vitiani del 1893. Particolarmente significativo il progetto grafico della mostra realizzato da Fabrizio Fabbri Editore: la stilizzazione di uno spillone colto nella Pala Ansidei. “Finalmente – ha detto la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Cristina Colaiacovo – possiamo annunciare la riapertura dei nostri palazzi dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria. Senz’altro offriremo ai visitatori un percorso espositivo unico in Italia”.

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Il Messaggero