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C’era un fauno e un falconiere accanto a maghi, giocolieri, suonatori, acrobati e osti. E’ stata l’occasione per fare incontri speciali con personaggi del passato a Poggio di Otricoli grazie all’associazione “Castrum Podii Medii”. Si spostavano in gruppi per le vie del comune al confine tra l’Umbria e il Lazio, guidando le migliaia di visitatori nelle osterie e nelle taverne per assaporare i piatti tipici del territorio.
“La caratteristica della nostra rievocazione è che gli spettacoli sono itineranti. La cosa che attrae è l’ambientazione unica nel suo genere, dove i personaggi in costume si mischiano con il pubblico”, spiegano dall’associazione. La quattordicesima edizione delle “Giornate Medievali” di Poggio di Otricoli si conclude con successo. I forni hanno preparato pizze e pani con le ricette del passato. Le taverne hanno proposto centinaia di arrosti, dolci, zuppe, vini e birre coi sapori di un secolo fa. Tutto questo mentre falconi, aquile, gufi e barbagianni attraversavano indisturbati il borgo.
“Venire alle Giornate Medievali ha significato gustare per intero il medioevo, da quello mitico a quello più concreto e reale che passa per le ricostruzioni dell’antico paese, per gli spettacoli di piazza e per i piatti delle osterie”.
E’ stata la “Falconeria Freddy” a far volare i suoi rapaci fra le mura del borgo: poiane di Harris, aquile, falconi, gufi e barbagianni. I Musici Vulpes (un gruppo composto da ragazzi di Poggio), hanno accompagnato i costumanti.
“La manifestazione - dicono gli organizzatori - riscopre le radici di un passato che resta nella nostra memoria storica per offrire al visitatore uno spettacolo unico per forza rievocativa, coinvolgimento e passione”.
“Tutto si è svolto nella massima sicurezza, tanto che la presenza di giovanissimi, bambini e famiglie, è la conferma che le Giornate Medievali sono un appuntamento pensato per tutti, una sorta di parco divertimenti che unisce storia e spettacolo”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero