Perugia, un agnello di marmo cade da palazzo dei Priori: un danno importante e paura per il pubblico della Vaccara

Il fregio marmoreo a forma di agnello caduto dalla facciata di palazzo dei Priori
PERUGIA - Un agnello «a tutto tondo». Almeno quaranta centimetri: in pratica un agnellino, ma di marmo e pure molto pesante. Un pezzo pregiato di scultura medievale,...

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PERUGIA - Un agnello «a tutto tondo». Almeno quaranta centimetri: in pratica un agnellino, ma di marmo e pure molto pesante. Un pezzo pregiato di scultura medievale, che da centinaia d'anni anni si gode lo spettacolo di piazza IV Novembre dall'alto, sotto una coppia di trifore e sopra un grifo scolpito nella pietra. Esattamente da una mensola posizionata lungo la facciata laterale (la più antica) di palazzo dei Priori, all'incirca tre-quattro metri sopra la porta d'ingresso della sala della Vaccara. Questo agnello, in un lunedì sera di inizio maggio dell'anno domini 2023, è improvvisamente crollato a terra, sul terrazzino a pochi passi dal pulpito e dallo stesso ingresso della Vaccara. Che per fortuna il diluvio di lunedì sera aveva reso deserti, perché in un qualsiasi altro momento dell'estate o durante uno dei tanti matrimoni o incontri che in quella sala si celebrano sarebbe potuto finire addosso a qualcuno. Anche se non è andata così solo per miracolo.

La segnalazione della caduta del fregio in marmo infatti è stata comunque data in tempo reale, dal momento che in quel momento proprio all'interno della Vaccara si stava svolgendo una conferenza. Sul posto immediato l'intervento degli agenti della polizia municipale e di una squadra del distaccamento di corso Cavour dei vigili del fuoco. Mentre gli agenti hanno subito delimitato la zona e recuperato i frammenti dell'agnello di marmo, rimasto chiaramente danneggiato dopo la caduta da diversi metri d'altezza, ai pompieri è toccato invece il delicato compito di svolgere tutti gli accertamenti del caso in fatto di stabilità.
Attraverso l'autoscala, i vigili del fuoco hanno così ispezionato tutta la facciata interessata dal distacco senza però rilevare ulteriori criticità. Secondo quanto si apprende, la caduta della piccola scultura potrebbe essere dipesa da un processo di ossidazione del supporto su cui era poggiata. Con la pioggia particolarmente violenta, che da dopo le nove di lunedì sera ha iniziato a cadere in città e in particolare in centro, a complicare ulteriormente le cose.
Per non lasciare nulla al caso, i vigili del fuoco hanno svolto anche verifiche interne e dunque di fatto all'altezza dei locali della Galleria nazionale dell'Umbria. Anche in questo, le verifiche non hanno evidenziato problematiche di tipo strutturale.


A ulteriore scopo cautelativo, le persone presenti alla conferenza al termine dell'incontro sono state fatte uscire dal portone principale di palazzo dei Priori attraverso il collegamento interno con la sala della Vaccara. Gli uffici comunali stanno predisponendo gli atti per un tempestivo intervento di restauro. Con l'agnellino in marmo che dunque quanto prima potrà tornare a guardare la Fontana Maggiore dall'alto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero