Spoleto, scoppia la guerra delle luminarie, i commercianti di viale Marconi: «Toglietele»

Le decorazioni pagate dal Comune e installate in ritardo non sono di gradimento

Spoleto, scoppia la guerra delle luminarie, i commercianti di viale Marconi: «Toglietele»
SPOLETO «Il Comune tolga immediatamente le luminarie...

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SPOLETO «Il Comune tolga immediatamente le luminarie messe, con grave ritardo, lungo via Marconi, perché sono a dir poco offensive». Nella guerra delle luci natalizie, tra attese e ritardi, a formulare la singolare richiesta sono stati ieri i commerciali di viale Marconi, che hanno atteso con pazienza l'installazione luminosa, posizionata sabato pomeriggio, per poi rimanere a dir poco delusi dall’effetto. «Mai avremmo pensato a una cosa del genere– dice Leonello Spitella, presidente dell'associazione Il Bruco, che raccoglie i commercianti della zona –siamo profondamenti delusi e offesi da questo risultato. Abbiamo chiesto di toglierle immediatamente, il Comune non ci ha ancora risposto». Per la via, il Comune ha scelto decorazioniluminose diverse dalle classiche luminarie posizionate nel centro storico , in via Flaminia vecchia e inviale Trento e Trieste. A Passo Parenzi sono infatti state messe piccole decorazioni sui lampioni della pubblica illuminazione (uno sì e unono), su un unico lato della strada.«Io capisco che le decorazioni possano non piacere – dice l’assessore Giovanni Angelini Paroli – ma di certonon le toglieremo. Vorrei ricordare che da anni in via Marconi non c’erano più addobbi stradali, quest’anno abbiamo cercato di fare il possibile:purtroppo con le finanze a disposizione non abbiamo potuto faredi meglio. Vale la pena ricordare –evidenzia l’assessore – che quest’annoi costi delle luminarie sono stati interamente a carico dell’ente, grazie anche al sostegno di alcuni sponsor, e che i commercianti non hanno sborsatoun euro. Da loro mi sarei aspettato qualche iniziativa e spero che per il futuro sarà così». Paroli ha ancheannunciato che per il prossimo anno è già pronto un tesoretto di 30mila euro per gli addobbi natalizi, messo a bilancio grazie agli introiti della tassa di soggiorno: «Avremo più tempo per confrontarci e magari fare unprogetto organico e condiviso. Sonomolto dispiaciuto dalla richiesta dei commercianti di via Marconi, rispetto il loro pensiero, ma le decorazioni resteranno fino al 14 gennaio». L’assessore ha invece spiegato che oggi la ditta incaricata tornerà al viale della stazione, dove più della metà dei fili luminosi, installati daun paio di giorni, non funzionano:«C’è stato più di un problema tecnico, che verrà risolto entro lunedì». 

 

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Il Messaggero