PERUGIA - Decine di chilometri a tutto gas, sul Raccordo all'ora di punta, tra persone che stanno tornando a casa: due rapinatori fermati a Ospedalicchio dalla polizia, giunti...
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Tutto inizia alle 12.30 di giovedì: un poliziotto della squadra mobile libero dal servizio nota a Ellera una Punto con targhe coperte dal nastro adesivo, e a bordo due persone sospette. Decide di seguire i loro movimenti e li vede fermarsi, con il motore acceso, davanti a un distributore di benzina.
Dall’auto scende un individuo col volto coperto, anche l’autista indossa un passamontagna. Il bandito fuori tira una pistola e va verso la porta del distributore. Ma è chiuisa e allora risale a bordo della Punto per scappare a tutta velocità.
L’agente fuori servizio ha visto tutto, e mentre chiama la sala operativa della questura si mette a pedinare l'auto in fuga. Poco dopo il poliziotto nota che nei pressi di un parcheggio ad Olmo, i due rapinatori si fermano per staccare gli adesivi alla targhe e poi riprendere subito la marcia sul Raccordo in direzione Ponte San Giovanni.
È a questo punto che, allertate le volanti e la squadra mobile, inizia l’inseguimento che finisce allo svincolo di Ospedalicchio. I poliziotti stabiliscono che i due rapinatori sono due ventenni baresi: sequestrati due passamontagna, due pistole di cui una ad aria compressa ed una scacciacani, il nastro adesivo e la carta utilizzata per coprire le targhe, 12 grammi di hashish e due cellulari.
I due sono stati arrestati per tentata rapina aggravata in concorso. Indagini in corso per appurare eventuali collegamenti tra i due in questione ed altri episodi analoghi verificatisi in zona. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero