SPOLETO - Ha picchiato selvaggiamente la convivente, incurante anche del fatto che fosse in stato di gravidanza. Non sarebbe...
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Non sarebbe nuovo a episodi di violenza contro le donne, il 43enne ternano arrestato dai carabinieri di Spoleto dopo che aveva picchiato e tenuto in ostaggio la sua giovane convivente straniera, al quarto mese di gravidanza.
Adducendo motivi di gelosia, l'uomo, che di lavoro fa l'operaio, avrebbe picchiato la gestante per poi costringerla a seguirlo da Terni a Spoleto, dove aveva un appuntamento di lavoro.
Quando è sceso dall'auto per recarsi in un capannone della zona, la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto.
I carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile, al comando del tenente Giulia Maggi, accertato quanto accaduto, hanno arrestato il 43enne sul quale peraltro già gravava la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie, che lo ha denunciato per violenze e stalking. Per le violenze commesse ai danni della nuova compagna deve rispondere di lesioni aggravate e violenza privata.
La donna incinta è stata accompagnata in ospedale, dove i medici l'hanno giudicata guaribile in 10 giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero