«Lascia stare mia moglie» botte a torso nudo davanti alla caserma dei carabinieri

«Lascia stare mia moglie» botte a torso nudo davanti alla caserma dei carabinieri
PERUGIA - Di sicuro, una volta passati i fumi dell'alcol nelle celle del comando provinciale dei carabinieri, avranno pensato che non sia stata una buona idea ubriacarsi e...

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PERUGIA - Di sicuro, una volta passati i fumi dell'alcol nelle celle del comando provinciale dei carabinieri, avranno pensato che non sia stata una buona idea ubriacarsi e picchiarsi nel parcheggio a pochi metri dalla caserma di via Ruggia. Ma la frittata ormai era fatta


Troppi bicchieri al bar e l'orgoglio del marito ferito: queste, raccontano i carabinieri, le cause della violentissima e per certi versi grottesca lite scoppiata sabato pomeriggio al parcheggio del Bove, praticamente attaccato alla recinzione del comando provinciale dei carabinieri.



Un turista (in zona c'è un'area per la sosta dei camper) nota due energumeni palesemente ubriachi che urlano frasi sconnesse e si danno calci e pugni. Immediato l'arrivo di una pattuglia dei carabinieri, ma i due balordi sono così ubriachi e arrabbiati che cercano di suonarsele anche se i militari li bloccano. Uno, a torso nudo sotto la pioggia, riesce un paio di volte a strattonare il militare che lo tiene per lanciarsi sull'avversario, bloccato dal collega. Quando gli animi sembrano ormai placati, ecco arrivare un terzo uomo (anche lui palesemtente alticcio) che colpisce un carabinierie alle spalle per liberare l'esagitato. I militari chiamano rinforzi e riescono così a fermare i tre e portarli in caserma, dove verranno arrestati resistenza, violenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. Si tratta di due ucraini ventenni e un albanese cinquantenne, tutti domiciliati a Perugia, operai, e con allespallequalche precedente.


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Il Messaggero