Tre Valli, c'è l'ok alla nuova galleria tra Sant'Anatolia e Vallo di Nera

di Ilaria Bosi

C’è il via libera alla valutazione di impatto ambientale...

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C’è il via libera alla valutazione di impatto ambientale per la realizzazione della nuova galleria tra Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera, lungo la Tre Valli, con inizio alle spalle del cimitero di Castel San Felice. È quanto emerso nella riunione che si è svolta lunedì mattina nella sede regionale della Protezione civile, alla quale hanno partecipato il commissario straordinario Guido Castelli, la presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore regionale Enrico Melasecche, il direttoredell’Usr Stefano Nodessi Proietti e i sindaci del territorio. La nuova opera, fortemente criticata un anno fa dalle associazioni ambientaliste e da una parte della popolazione, si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione della Tre Valli, denominato Rivita, che oltre ad eliminare alcune curve (come nel tratto della nuova galleria) e ad allargare la sede stradale, prevede anche la realizzazione di una variante all’altezza di Serravalle di Norcia.La valutazione d’impatto ambientale ottenuta in questi giorni è di fatto propedeutica all’avvio della gara da 25 milioni di euro per l’intervento.La durata dei lavori, secondo quanto emerso nei mesi scorsi, è di tre anni e il cantiere potrebbe partire tra febbraio e marzo 2024. Il commissario Castelli, nel marzo scorso, parlò di interventi di riqualificazione dellaTre Valli per circa 121 milioni di euro, di cui 115 per il territorio ricadente in Valnerina. A questo importo, più di recente, si sono aggiunti altri 160milioni di euro per la galleria da Spoleto ad Acquasparta.Quattro gli interventi di cui si è parlato nel corso dell’incontro. Il primo da 25 milioni riguarda appuntola nuova galleria, cui se ne aggiungeun secondo (26,5 milioni) che interessa lo stesso tratto e va a completamento. Supera invece i 41 milioni lo stanziamento per il terzo intervento, che prevede anchel’ampliamento della sede stradale e la realizzazione di alcuni muri disostegno lungo le scarpate. La variante di Serravalle (per cui sono stati stanziati 25 dei 35 milioni necessari) è invece finalizzata al superamento della strettoia attualmente esistente all’altezza della frazione: prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una circonvallazione intorno all’abitato di Serravalle, per migliorare la viabilità verso Cascia e il collegamento tra Cerreto e Norcia.Soddisfazione è stata espressa dal commissario Castelli, dalla presidenteTesei e dall’assessore Melasecche.

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Il Messaggero