Cucciolo di 2 mesi gettato nel cassonetto della spazzatura, salvato da una passante

Cucciolo di 2 mesi gettato nel cassonetto della spazzatura, salvato da una passante
UMBERTIDE - L'hanno chiuso in un sacco di plastica, caricato in macchina, buttato fra i cassonetti dell'immondizia lungo la strada per Gubbio, lontano dal centro di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UMBERTIDE - L'hanno chiuso in un sacco di plastica, caricato in macchina, buttato fra i cassonetti dell'immondizia lungo la strada per Gubbio, lontano dal centro di Umbertide. Ma quel cucciolo, di appena due mesi, non si è dato per vinto, ha lottato con ogni forza


ed ha raggiunto la salvezza.

Tutto dovrebbe essere cominciato nella tarda serata di giovedì, quando qualcuno ha deciso di disfarsi della bestiola, diventata all'improvviso troppo ingombrante per vivere nella casa dove aveva visto la luce. Così questo qualcuno ha pensato ad una busta dell'immondizia come ad una sorta di sudario per l'animaletto condannato a morte. Dopodiché è salito in macchina, incurante dei probabili guaiti emessi dal cagnolino ed ha percorso una

manciata di chilometri fino a Pian d'Assino, all'estrema periferia meridionale di Umbertide. Qui ha gettato lo “shopper” vicino ai contenitori della raccolta differenziata in uso agli abitanti della frazione.



Evidentemente pensava di essersi liberato di una scomoda compagnia. Ma il diavolo fa le pentole, non i coperchi. Così la voglia di vivere del cucciolo ha trovato un prezioso allenato nella dea bendata. Intorno alle 22, una ragazza ha sentito dei rumori nel buio della piazzola. Ha guardato e visto due occhioni tenerissimi che imploravano aiuto dopo lo sforzo compiuto per uscire dal bustone. Senza pensarci un attimo la giovane ha tirato su cagnetto e lo ha portato al "Rifugio di Argo", gestito poco lontano dall'Ente protezione animali. Qui la bestiola è stata visitata (gode buona salute) ed è in attesa di essere adottata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero