Beccato a lanciare fumogeni in un match di Promozione: per 18 mesi niente stadi di alcun tipo

Beccato a lanciare fumogeni in un match di Promozione: per 18 mesi niente stadi di alcun tipo
PERUGIA - La polizia ha eseguito un Daspo nei confronti di un 37enne che lo scorso 16 aprile, nel corso della partita di calcio Bastia Calcio 1924 - A.S.D....

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PERUGIA - La polizia ha eseguito un Daspo nei confronti di un 37enne che lo scorso 16 aprile, nel corso della partita di calcio Bastia Calcio 1924 - A.S.D. Bevagna, valevole per il campionato di promozione regionale - girone «B», si era reso responsabile dell'accensione di due fumogeni, nel settore riservato alla tifoseria ospite, e del lancio degli stessi all'interno dello stadio «Carlo degli Esposti» di Bastia Umbra, in prossimità del terreno di gioco.



Grazie alle indagini e all'attenta visione delle immagini del sistema di videosorveglianza nonché alle riprese effettuate dal Posto di Segnalamento della Polizia Scientifica, il personale dell'Uigos è riuscito a risalire all'identità del 37enne. La gravità delle condotte, i precedenti di polizia, la presenza di altri tifosi nel settore in cui sono stati accesi i fumogeni, la vicinanza ai calciatori del punto in cui sono stati lanciati e il pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica hanno indotto il Questore di Perugia a emettere, nei confronti dell'uomo, il Daspo. Il provvedimento
vieterà al 37enne l'accesso, su tutto il territorio nazionale, ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato e le amichevoli delle squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici iscritte alla Figc per la durata di 1 anno e 6 mesi.


All'uomo sarà, altresì, interdetto, a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva, l'accesso e lo stazionamento in un'area ricompresa in 200 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall'arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio. L'eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero