TERNI Temeva che quel ragazzino potesse approfittare di sua figlia 13enne e voleva porre fine a quei messaggi a sfondo sessuale inviati via whatsapp. Ha pensato che la strada...
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«Aiuto, papà vuole uccidere mamma»: 12 enne chiama i carabinieri e fa arrestare il genitore
Nella denuncia presentata al tribunale dei minorenni di Perugia l'uomo spiega di avergli «messo una mano sulla spalla» invitandolo a smetterla e di essersene andato via sperando che sarebbe finita lì. E racconta che alla scena ha assistito anche un poliziotto libero dal servizio. Qualche giorno dopo per il papà ternano arriva la sorpresa. Perché scopre di essere stato denunciato dal ragazzino, che nel frattempo si è fatto medicare all'ospedale di Terni, per lesioni personali e minacce. L'uomo è convinto che si tratti di una querela ritorsiva al suo invito di finirla con sua figlia che ha fatto al ragazzo. Temendo che il minore possa perseverare nel tentativo di carpire la fiducia della ragazzina, ha presentato una dettagliata denuncia al tribunale dei minori per violenza sessuale aggravata. Assistito dall'avvocato, Marco Tudisco, ha allegato anche una lista di messaggi incriminati inviati sullo smartphone di sua figlia. Messaggi vocali e scritti a sfondo sessuale che, sostiene il papà della 13enne, sono stati cancellati dal minore che li ha inviati. Nel frattempo però per l'uomo è arrivato il decreto di citazione a giudizio. Martedì comparirà di fronte al giudice di pace, Manuela Prudani per difendersi dalle accuse mosse dal minorenne. «Da genitore avrei anche io fatto un rimprovero al ragazzo per far cessare i pesanti tentativi di avvicinamento alla figlia, mentre, dal punto di vista processuale, rappresenteremo al giudice che l'intervento del genitore era doveroso e perciò consentito in quanto espressione di un obbligo giuridico di protezione del benessere dei figli» dice l'avvocato Tudisco.
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Il Messaggero