«Maxi truffa alla Stranieri con le iscrizioni dei cinesi»: tra i testimoni dell'accusa c'è pure l'ex rettore Paciullo

«Maxi truffa alla Stranieri con le iscrizioni dei cinesi»: tra i testimoni dell'accusa c'è pure l'ex rettore Paciullo
PERUGIA - Quaranta testimoni sono stati elencati nella lista che la Procura di Perugia ha depositato in vista dell'inizio del processo sulla presunta truffa da quattro milioni...

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PERUGIA - Quaranta testimoni sono stati elencati nella lista che la Procura di Perugia ha depositato in vista dell'inizio del processo sulla presunta truffa da quattro milioni di euro legata alle iscrizioni degli studenti cinesi. Tra i quaranta nomi c'è anche quello dell’ex Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Giovanni Paciullo. A luglio erano stati rinviati a giudizio l’ex direttore generale dell’Università per Stranieri Cristiano Nicoletti, l’allora responsabile per le relazioni internazionali Fabrizio Focolari e i due cinesi Yin Liu e Delong Zeng, rispettivamente titolare e agente per l’Italia dell’agenzia Grifone international culture communication limited con sede a Hong Kong, tutti indagati nell’ambito di un’inchiesta relativa alle iscrizioni degli studenti cinesi con i programmi Marco Polo e Turandot. 

Secondo le carte della Procura «inducevano in errore gli organi amministrativi e di controllo dell’Università per Stranieri circa l’avvenuto pagamento dei diritti di iscrizione procurando ai titolari delle agenzie cinesi un ingiusto profitto consistente nell’ottenimento del visto di ingresso e nel diritto a partecipare ai corsi dell’Ateneo per gli studenti dalle stesse agenzie rappresentati, con correlato danno per l’Università consistente nel mancato incasso dei medesimi diritto di iscrizione per un importo non inferiore a 3,9 milioni di euro nel periodo dal 2015 al 2019».


Ieri mattina il giudice Elena Mastrangeli si è astenuta e il fascicolo è passato al collega Marco Verola che lo tratterà nell’udienza dell’11 gennaio. La costituzione di parte civile dell’Ateneo, dell’ex rettrice Giuliana Grego Bolli e dell’ex direttore generale Simone Olivieri è stata accolta dal gup. Nei confronti di Olivieri, invece, rinviato a giudizio in questo procedimento esclusivamente con l’accusa di violenza privata, verranno valutate le volontà di costituzione di parte civile da parte di Focolari e di un’assegnista di ricerca. L’Università per Stranieri ha chiesto cinque milioni di danni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero