Ancora una delusione per i lavoratori della Treofan: erano stati convocati in teleconferenza dal Ministero per l’Industria e lo Sviluppo Economico per oggi, 7 novembre, a mezzogiorno. E per la verità si aspettavano qualche novità, data la velocità della convocazione e per il fatto che sarebbero stati solo loro a partecipare alla call. Invece dagli schermi i sindacalisti si sono sentiti dire che è tutto confermato, che la multinazionale, l’indiana Jindal confermato la dismissione di Treofan Italy e quindi anche dello stabilimento di Terni. E perchè allora la convocazione: “Forse hanno voluto mantenere la forma non ci sono altre spiegazioni” dice Fabrizio Framarini responsabile provinciale dei chimici della Cisl, ricordando che una liquidazione aziendale deve essere comunicata ai sindacati. Fatto sta che ora inizieranno le procedure con la nomina di un liquidatore, che provvederà pure a licenziare i lavoratori, i centocinquanta che sono nel libro paga della Treofan. Per gli altri, almeno altrettanti non ci sarà nemmeno questa incombenza: senza lavoro rimarranno automaticamente a casa.