Tre anziani deceduti a Narni, la commozione del sindaco

Francesco De Rebotti
NARNI Altri tre deceduti nell’onda lunga del covid a Narni. Tre anziani, come spesso vengono elencati nei bollettini medici, nelle comunicazioni ufficiali. Qualcuno...

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NARNI Altri tre deceduti nell’onda lunga del covid a Narni. Tre anziani, come spesso vengono elencati nei bollettini medici, nelle comunicazioni ufficiali. Qualcuno però “esce” fuori, per la sua umanità. Ed ecco che pure il sindaco Francesco De Rebotti, che per il tempo della pandemia ha aggiornato con gelida efficienza per oltre cento volte la città di come andava avanti il maledetto covid, è “crollato” e uno di quei numeri che stava ad elencare gli si è materializzato, una volta che ha saputo della sua morte. «Ripenso, soprattutto oggi, ad una delle tre persone che avevo contattato quando sono venuto a conoscenza della sua positività. Non avendo email, con le difficoltà di raggiungerlo al telefono, sono stato io a spiegargli della positività. E ricordo il suo disorientamento e la sua preoccupazione, semplice e genuina, per una cosa che percepiva ma non conosceva a fondo». Una paura che l’ha accompagnato sino alla fine. Il sindaco, in maniera del tutto anonima, ha voluto rendere omaggio, sostenere il ricordo di quella persona, facendolo bandiera di tutte le altre che non hanno strumenti psicologici o famigliari per combattere la malattia e che spesso, spessissimo, devono vivere in una struggente solitudine. Non ce l'ha fatta De Rebotti a trattare quell’anziano in maniera asettica e si è un po’ lasciando andare ai suoi sentimenti,  ben dissimulati per tutta la pandemia. È il suo ruolo, e si è ripreso subito ed ha continuato nel comunicato n. 102 con professionalità: “dei 7 casi ospedalizzati 2 risultano trattati in terapia intensiva….”.

Insomma, il mondo va avanti ma il dolore per ognuno di coloro che ha lasciato la comunità più povera e più sola, resta.

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Il Messaggero