PERUGIA Una notte di follia. Eccessi e persone ferite, agenti di polizia travolti da un giovane balordo (poi arrestato) in auto al fondo di un inseguimento partito in via Baglioni...
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PERUGIA Una notte di follia. Eccessi e persone ferite, agenti di polizia travolti da un giovane balordo (poi arrestato) in auto al fondo di un inseguimento partito in via Baglioni e terminato davanti alla Stranieri.
Il bilancio della notte tra sabato e domenica in centro storico è decisamente pesante, ma tensioni sono state rilevate anche in periferia.
Di certo, il fatto più grave è avvenuto in acropoli: sono le 3.30 di domenica mattina quando i poliziotti della volante vedono un’auto sfrecciare lungo via Baglioni e si mettono subito all’inseguimento. Una corsa folle che, da piazza Danti, si infila lungo via Bartolo e finisce contro l’arco che immette su piazza Grimana. Finisce, o almeno così pensano i poliziotti. Che invece si trovano a dover fare i conti con la follia nella follia: mentre stanno procedendo a tutti gli accertamenti del caso, il ventenne alla guida dell’auto mette in moto e, nei concitatissimi secondi successivi di colpire un poliziotto e investirne un altro con la propria auto riaccesa all’improvviso e “lanciata” in retromarcia.
La fuga però dura poco, perché poco dopo un vigilante segnala un’auto parcheggiata in modo creativo e quattro ragazzi che si allontanano in modo sospetto. Sono proprio i giovani che stavano in quell’auto. Stavolta la fuga non riesce e vengono fermati. Il ragazzo alla guida ha venti anni, italiano, e velocemente i poliziotti capiscono il perché della follia: oltre ad avere l’auto piena di hashish, suddiviso in dosi pronte da spacciare, ha precedenti per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed è in macchina nonostante la patente ritirata. Viene arrestato e messo agli arresti domiciliari.
Ma non finisce qui. Perché, secondo quanto si apprende, l’inseguimento è andato a “coronare” una notte di passione per i residenti della zona di Porta Sole. Soprattutto via Mattioli e le scalette di piazza Piccinino, raccontano i residenti, sono state preda di eccessi da parte di gruppi di giovani ubriachi o che hanno fatto uso di droghe: «Una fumeria fino a notte fonda» racconta sconsolato un residente, con l’odore della droga entrato dentro casa assieme alle urla.
Detto di un ragazzo ferito a seguito di un incidente al ritorno da un party, situazioni di tensione si sono registrate anche a Castel del Piano in un bar, con intervento della polizia, e a Ponte Felcino: auto imbrattate dai partecipanti a una festa.
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Il Messaggero