Trasporti, altri due anni di Frecciarossa

Il Frecciarossa alla stazione di Perugia
Recuperata una parte dei debiti, confermato il Frecciarossa Perugia-Milano e avanti con la nuova gara. È questo il riassunto delle mosse di Palazzo Donini sul fronte...

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Recuperata una parte dei debiti, confermato il Frecciarossa Perugia-Milano e avanti con la nuova gara. È questo il riassunto delle mosse di Palazzo Donini sul fronte trasporto pubblico.


La giunta Tesei mette a bilancio il recupero di circa 65 milioni: debiti passati da 132 a 67 milioni. È stata la presidente Tesei, insieme all’assessore Enrico Melasecche e all’amministratore unico di Umbria Mobilità Marco Rettighieri, a rendere nota la novità degli ultimi giorni: la conclusione dell’annosa partita aperta con Atac per il recupero di 14 milioni di euro, metà già versati dalla società di trasporti della Capitale e l’altra metà che verrà versata entro il 18 gennaio prossimo. «Quando sono stata eletta – ha detto la presidente Tesei – fra i vari dossier sul mio tavolo, quello di Umbria Mobilità era il più preoccupante. Grazie al lavoro svolto in questi anni, in particolare per l’impegno e la tenacia dell’assessore Melasecche e grazie all’amministratore unico Rettighieri, che ho scelto per competenze ed esperienza, oggi la situazione è completamente diversa. Ci siamo avvalsi delle opportunità di risparmio dell’Iva derivanti dalla trasformazione in agenzia e abbiamo reso patrimonio e fondo trasporti inattaccabili dai crediti e proceduto col piano di ristrutturazione a seguito di un confronto con le banche in attuazione della legge fallimentare».
«Abbiamo rimesso Umbria Mobilità sul binario giusto e lo sancisce anche la Corte dei Conti – la sintesi di Melasecche – ora è fondamentale la modernizzazione, con l’introduzione delle innovazioni tecnologiche volte a migliorare il servizio e renderlo fruibile a tutti: vocalizzazione a bordo degli autobus delle fermate e l’app per consentire a tutti di conoscerne l’orario esatto dell’arrivo». Previsto anche l’acquisto di 19 autobus elettrici.
«Da quando ho accettato l’incarico, il più difficile di quelli svolti – ha spiegato Rettighieri – abbiamo avviato un percorso di rinnovamento fatto grazie a tutto il personale di Umbria Mobilità. Oggi siamo una delle poche agenzie che hanno ottenuto la certificazione di qualità Iso 9001:2015 ».
Oltre ai contratti trasferiti per il trasporto su ferro e gomma, la Regione ha dato incarico all’agenzia di procedere all’affidamento del servizio di alta velocità Perugia- Milano. Tradotto: «Il FrecciaRossa – ha rimarcato l’amministra unico di Um - verrà confermato per il prossimo anno, con opzione per il 2024. Inoltre a gennaio è previsto anche il trasferimento dei contratti di Tpl di servizio gomma da parte degli altri enti locali che ancora non hanno provveduto».
Sono disponibili 160 milioni di finanziamenti complessivi per l’acquisto di infrastrutture di ricarica e rifornimento e poi 260 autobus a basso impatto ambientale «di dimensioni adeguate alle strade umbre».

Il 2023 sarà l’anno della gara per il Tpl umbro: un bando da circa mezzo miliardo per i prossimi nove anni di servizi. «Garantiremo il trasferimento di tutto il personale con il mantenimento del contratto di primo e secondo livello – il messaggio di Rettighieri - nessuno perderà il posto di lavoro. La suddivisione in quattro lotti (contestata dai sindacati ndr) - comporta il risparmio più significativo, una decina di milioni di euro l’anno, che potranno essere reimpiegati per la migliore efficienza dei servizi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero