Thyssenkrupp ha completato la vendita degli ascensori: «Significativa riduzione dell'indebitamento». Ora tocca ad Ast?

Thyssenkrupp ha completato la vendita degli ascensori: «Significativa riduzione dell'indebitamento». Ora tocca ad Ast?
In notevoli difficoltà aggravate dalla crisi del coronavirus, il conglomerato tedesco Thyssenkrupp ha concluso la vendita della divisione ascensori a un consorzio formato...

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In notevoli difficoltà aggravate dalla crisi del coronavirus, il conglomerato tedesco Thyssenkrupp ha concluso la vendita della divisione ascensori a un consorzio formato dai fondi di investimento Advent International (Stati Uniti) e Cinven (Regno Unito), nonché dalla Fondazione Rag di Essen in Renania settentrionale-Vestfalia. Stipulata a febbraio scorso per un valore di 17,2 miliardi di euro e autorizzata dalla Commissione europea il 18 giugno, l'operazione è stata definita “il più grande affare dell'anno in Europa”. Il comparto ascensori era, infatti, il più redditizio di Thyssenkrupp, con un valore stimato tra i 12 e i 17 miliardi di euro. I proventi della vendita offrono “un vantaggio decisivo per la ristrutturazione di Thyssenkrupp”, ha dichiarato l'amministratore delegato Martina Merz. Come riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, la transazione comporta “immediatamente una significativa riduzione dell'indebitamento” del conglomerato. Pertanto, smentendo le previsioni, Thyssenkrupp non dovrà chiedere ulteriori finanziamenti alla banca statale Istituto di credito per la ricostruzione (Kfw). Nell'attesa del pagamento da Advent International, Cinven e Fondazione Rag, per fronte alla crisi del coronavirus, il conglomerato aveva chiesto e ottenuto dal governo federale aiuti di Stato per un miliardo di euro, erogati come prestito dal Kfw. L'obiettivo era e rimane sostenere la divisione siderurgia.
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Il Messaggero