Terni, via Sant'Alò tra risse e preghiere

Terni, via Sant'Alò tra risse e preghiere
TERNI - Via Sant'Alò lo scorso sabato pomeriggio è stato teatro di una rissa tra giovani che ha costretto l''intervento delle forze dell'ordine....

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TERNI - Via Sant'Alò lo scorso sabato pomeriggio è stato teatro di una rissa tra giovani che ha costretto l''intervento delle forze dell'ordine. Decine di ragazzi e ragazze ad un certo punto hanno preso prima a discutere, poi passare dalle parole ai fatti. Un incubo per i residenti di questa via incantata e fino a qualche tempo fa tranquilla ma che da qualche tempo a questa parte è diventatata teatro di una movida in movimento. 

Per i residenti, però, via Sant’Aló è anche una via dalla doppia identità. «Il sabato sera -scrivono in una nota- ragazzini ubriachi e violenti, assembrati senza mascherine davanti ai gradini della chiesa. Parolacce, bestemmie, lanci di bottiglie, faide tra gang rivali, aggressioni e interventi della polizia. Protagonisti giovani ternani, anche figli di famiglie della Terni bene». Poi? «La domenica mattina messe e canti nella piccola chiesa di sant’Aló, concessa da qualche anno alla comunità ortodossa. Famiglie composte e distanziate che partecipano alla funzione religiosa, cantando suggestivi brani di celebrazione all’aperto nella piccola piazza in un’atmosfera che sa di antico. Questa la doppia faccia di Sant’Aló, due realtà profondamente diverse».

Una contraddizione? No, due istantanee di Terni sulle quali sarebbe necessario soffermarsi per tentare di aprire un dibattito culturale sui giovani nella nostra città e sulle loro famiglie.  

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Il Messaggero