Terni, Valentina addio. il Comune ci riprova con "BikeTer"

Terni, Valentina addio. il Comune ci riprova con "BikeTer"
TERNI - Da “Valentina” a “BikeTer”. Da rosso a verde. Il Comune di Terni ripropone il bike sharing con un pizzico di innovazione in più e con colori...

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TERNI - Da “Valentina” a “BikeTer”. Da rosso a verde. Il Comune di Terni ripropone il bike sharing con un pizzico di innovazione in più e con colori decisamente green. «L’idea di chiamare lo stesso servizio con un nome nuovo non viene per caso - spiega il sindaco Latini – ma si lega all’operazione messa in campo qualche mese fa con BusTer, il mezzo di trasporto pensato per muoversi all’interno della zona di salvaguardia ambientale non accessibile al traffico privato. E poi il servizio viene proposto in maniera decisamente smart, perciò il cambio di nome ci sta».


Palazzo Spada ci riprova nonostante il fallimento degli anni passati. Perché, intendiamoci, il progetto naufragò con tanto di furti alle due ruote, ma se si pensa che entro la fine dell’anno i tratti di ciclabile saranno messi in collegamento, non è pensabile non dotare la città di un adeguato servizio di bike sharing. E’ vero che le velostazioni sono ancora chiuse e che all’orizzonte non si intravede alcun bando per la gestione, ma è anche vero che “Terni Smart City”, programma dell'Agenda urbana del Comune approvato nel 2016 dalla Giunta comunale grazie al finanziamento della Regione Umbria di 9 milioni e mezzo, sta per giungere a conclusione. A giorni partiranno i lavori per collegare la stazione ferroviaria al polo universitario di Pentima e presto Terni e le Valentine, pardon le BikeTer, potranno contare sulle nuove piste ciclabili.

Le Valentine sono state portate in officina per essere ristrutturate e tinteggiate di verde come le colonnine, che fungeranno anche da ricarica per le elettriche. Il tema della mobilità sostenibile, in tempi di transizione ecologica, è sempre più d’attualità e favorire la pedalata in una città pianeggiante è “azzeccato”. Con "BikeTer" ci si potrà spostare ancora meglio (con la bicicletta elettrica, mezzo sostenibile che rispetta l’ambiente e permette di muoversi agevolmente nel traffico). Al parco di via Martiri della Libertà, le colonnine sono state già rinnovate: le nuove (verdi) hanno preso il posto delle vecchie (rosse). La stessa operazione verrà replicata, a patire dalla settimana che va dal 25  al 30 aprile, nelle altre18 stazioni. E saranno montate anche in viale Cesare Battisti. Un nuovo look per un servizio vecchio. Che non è mai patito. Ma considerato il caro vita e l’aumento del carburante, il bike sharing potrebbe decollare proprio ora, nell’era post Covid. Presto, infatti, riprenderà il servizio e sarà gestito dalla società piemontese Bicincittà Italia. Le stazioni “green” saranno predisposte per leggere i nuovi microchip: scaricando l’App le prenotazioni si faranno online e gli abbonamenti si pagheranno dal telefonino. «BikeTer è un piccolo tassello del grande progetto di città intelligente – commenta Latini - che mira a diventare economicamente sostenibile ed autosufficiente dal punto di vista energetico» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero