Terni, “Uniamoci per dar voce alle persone con sclerosi multipla”: L’appello di Aism per ripartire dopo la pandemia

Annita Rondoni
TERNI - “Vogliamo dare continuità a quanto avevamo iniziato, sospeso a causa dell’emergenza sanitaria che oggi sembra un po’ migliorare. Abbiamo pensato...

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TERNI - “Vogliamo dare continuità a quanto avevamo iniziato, sospeso a causa dell’emergenza sanitaria che oggi sembra un po’ migliorare. Abbiamo pensato di riattivare alcuni gruppi di supporto psicologico che possano aiutarci a “ripartire” ma vorremmo che i diversi progetti fossero frutto delle reali esigenze delle persone con sclerosi multipla del territorio”.

Annita Rondoni, referente per la sezione Aism di Terni, chiama a raccolta chi è coinvolto nella malattia.

Lo fa con l’invito a partecipare all’incontro di sabato 19 marzo, alle 16, al Cpa, il Centro per l’autonomia, in via Papa Benedetto III, 48, sede della sezione Aism provinciale di Terni.

Un incontro in cui ognuno potrà portare le proprie idee e proposte, caratterizzato dal desiderio di progettare insieme il presente e il futuro per superare il pesante impatto che il covid ha avuto su malattia e isolamento sociale.

“Se vogliamo ripartire dopo il buio della pandemia dobbiamo essere uniti - dice Annita Rondoni - solo insieme possiamo dar voce e restituire dignità alle persone con sclerosi multipla e all’associazione. Ripartiremo con la formazione, con la speranza che altri volontari siano disponibili ad avvicinarsi ad Aism, con la condivisione dei progetti e con attività di benessere che fanno bene all’anima e al corpo. Solo così saremo in grado di far capire alle persone intorno a noi che la sclerosi multipla non è una patologia contagiosa. E che possiamo riuscire a fare tante cose con grande piacere”. 

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Il Messaggero