Ormai hanno raggiunto  circa cinque mesi di vita i tre pulcini  di cigno nati dall’amore tra Penelope e Ulisse (così sono stati chiamati) che stazionano da più di un anno sulle acque del lago di Piediluco o meglio lungo il canale Drizzagno  dove hanno trovato il loro habitat naturale. I piccoli  dal piumaggio di  colore cenerognolo, da adulti diventeranno volatili maestosi di un bianco candido come lo sono i genitori. Alla famigliola si è aggiunto un cigno adulto che ancora deve sviluppare il caratteristico becco giallo e le lunghe penne delle ali. Si è aggregato al gruppo che lo ha ben accettato ed adesso  costeggia con gli altri il canneto del canale. Schiuse le uova i pulcini nati erano 4, uno,  probabilmente, è stato ucciso da qualche rapace. Lungo il fiume si può anche assistere a qualche screzio tra il cigno maschio e la presenza delle folaghe che, di fronte all’ autorità del "capofamilgia", si rintanano impaurite all’interno del canneto. Penelope e Ulisse difendono i pulcini non soltanto dagli altri volatili ma pure dall’uomo quando qualche imbarcazione si avvicina troppo mostrando  tutta la loro ira . Insomma vogliono rimanere tranquilli.