Terni, tornerà a sgorgare l'acqua dalla fontana di piazza Duomo

Terni, tornerà a sgorgare l'acqua dalla fontana di piazza Duomo
La fontana monumentale “Il  Velino e il Nera” in piazza Duomo, tornerà presto a funzionare.  «L'amministrazione comunale di Terni...

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La fontana monumentale “Il  Velino e il Nera” in piazza Duomo, tornerà presto a funzionare.  «L'amministrazione comunale di Terni interverrà a breve con 36mila euro per salvare e restaurare uno dei simboli di Terni città delle acque. Sono molto soddisfatto del fatto che questa amministrazione abbia accolto il mio invito -  spiega il consigliere di Terni Civica Michele Rossi -  inoltrato tramite un' interrogazione lo scorso giugno, ad intervenire su di un manufatto di grande pregio e di grande rilevanza storica e simbolica».


«E' importante che questa amministrazione abbia voluto inserire un’opera che contiene elementi addirittura plurisecolari,  tra le fontane per le quali è stato chiesto un finanziamento alla Fondazione Carit, che a sua volta ha dimostrato attenzione per questo aspetto del patrimonio cittadino». Quattro in tutte: accanto alla fontana di piazza Duomo, saranno restaurate anche quelle di piazza della Pace, di piazza Europa e di Largo Liberotti. «Si tratta di una tappa importante di quel lavoro sul decoro urbano, sulla valorizzazione della città in tutti i suoi aspetti, che questa amministrazione sta portando avanti con grande impegno». 
La fontana in questione è un'opera del 1935 di Corrado Vigni, lo stesso autore delle statue che completano la facciata della cattedrale. La vasca sottostante alla scultura risale al Diciassettesimo secolo. «Sono anni che la fontana è all'asciutto, un triste paradosso per una scultura che invece è il simbolo delle acque e dell'abbraccio tra il Velino e il Nera».
«Mi auguro che questo primo intervento di restauro apra una nuova stagione per una delle piazze più belle di Terni e per un quartiere che merita di essere valorizzato in quanto luogo in grado di ricoprire un ruolo fondamentale nella Terni identitaria e attrattiva che vogliamo», commenta Rossi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero