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TERNI Tempestiva risposta di Confindustria Terni alla lettera del presidente dell'Ordine dei
giornalisti dell'Umbria, Roberto Conticelli, sulla chiusura di Tele Galileo, storica emittente ternana. Questa mattina si è tenuto l'incontro, in modalità a distanza, tra il presidente degli industriali ternani, Riccardo Morelli, e lo stesso Roberto Conticelli e Maria Pia Fanciulli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'Ordine dei
giornalisti dell'Umbria. Si è trattato - riferisce l'Odg - di un confronto a tutto campo sull'ipotesi di salvataggio dell'emittente da parte di imprenditori locali, prospettata dall'Ordine umbro. Una proposta condivisa dal presidente Morelli, dichiaratosi disponibile a farsi portavoce presso i propri associati delle criticità di un territorio che ha visto ridurre drasticamente le proprie redazioni, giornalisti perdere il lavoro e minare profondamente il diritto all'informazione di una comunità. «Siamo consapevoli dell'importanza sociale e culturale di un'emittente come Tele Galileo dalla lunga storia e radicata sul territorio - ha detto Morelli - e nel condividere le preoccupazioni dell'Odg umbro mi impegno a sondare eventuali disponibilità per reperire insieme possibili soluzioni». «Abbiamo trovato attenzione e disponibilità ha commentato il presidente Conticelli - elementi per i quali ringrazio il presidente Morelli. Nell'affrontare il caso-Tele Galileo l'Ordine umbro ha scelto la concretezza, sapendo di poter contare su un confronto franco con gli imprenditori. A loro abbiamo offerto competenza ed esperienza, convinti che l'informazione non debba e non possa morire a Terni come in altre parti della regione. La crisi ha bisogno di idee e noi siamo pronti a metterle in campo nell'interesse di tutti i giornalisti umbri. È presto per parlare di spiragli, ma intanto una strada è stata avviata». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero