Terni, scomparsa di Barbara Corvi: ore decisive per le sorti dell'inchiesta sul marito della donna

Terni, scomparsa di Barbara Corvi: ore decisive per le sorti dell'inchiesta sul marito della donna
TERNI - L’appuntamento è alle 9, di fronte al gip, Barbara Di Giovannatonio. Dovrà decidere se andare...

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TERNI - L’appuntamento è alle 9, di fronte al gip, Barbara Di Giovannatonio.

Dovrà decidere se andare avanti con le indagini sulla scomparsa di Barbara Corvi per verificare la testimonianza choc di un pentito oppure se archiviare, come chiesto dalla procura, l’inchiesta che vede indagato il marito di Barbara, Roberto Lo Giudice, per omicidio e occultamento di cadavere.

Il destino dell’indagine sulla scomparsa di Barbara Corvi si gioca sull’attendibilità del collaboratore di giustizia che sarebbe pronto a rivelare dove sono sepolti i resti della mamma amerina. «Barbara il giorno della scomparsa fu rapita - ha detto l’uomo, per un periodo ristretto a Sabbione. Il 27 ottobre del 2009 fu prelevata da Montecampano e portata in Calabria, dove è stata uccisa e poi sepolta in una zona di montagna difficile da raggiungere».

Il racconto del collaboratore di giustizia pare non sia stato preso in considerazione da chi lavora per far luce sul un giallo lungo 14 anni.

Il procuratore, Alberto Liguori, ha chiesto al gip di archiviare entrambi i fascicoli: quello con cui da un anno si è andati a caccia di tracce di Barbara sul suv di Roberto Lo Giudice, ma senza esito. E quello aperto di recente, quando è spuntato fuori il quarto pentito, dopo i primi tre ritenuti inattendibili.

I legali della famiglia Corvi, Giulio Vasaturo e Enza Rando, in aula chiederanno che si faccia il possibile per sapere la verità su Barbara. A difendere Lo Giudice Giorgio Colangeli e Cristiano Conte.

 

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Il Messaggero