Terni, schianto mortale in Valnerina: Il 24enne positivo all'alcol e alla cocaina non risponde al gip che deve decidere sulla convalida del fermo

Terni, schianto mortale in Valnerina: Il 24enne positivo all'alcol e alla cocaina non risponde al gip che deve decidere sulla convalida del fermo
TERNI - Interrogato in ospedale, dove è ricoverato e piantonato, dal gip, Chiara Mastracchio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. ...

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TERNI - Interrogato in ospedale, dove è ricoverato e piantonato, dal gip, Chiara Mastracchio, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Al giudice il compito di pronunciarsi sul provvedimento di fermo scattato domenica, per omicidio stradale aggravato, per il 24enne romeno al volante dell’Alfa 147. Piombata come un proiettile sulla Smart di Manuel Galeazzi, 36 anni, di Macenano di Ferentillo.

In seguito al terribile impatto Manuel è morto sul colpo dopo essere stato sbalzato dalla sua utilitaria, ridotta ad un ammasso di lamiere come la 147, che è stata interessata anche da un principio d’incendio. 

Dopo l’incidente il 24enne, che vive a Ferentillo, nonostante fosse rimasto ferito, invece di prestare i primi soccorsi si era dato alla fuga e per ritrovarlo sono state necessarie ore di ricerche.

Domenica mattina i poliziotti l’hanno visto camminare sul ciglio della statale 79, all’altezza del bivio per Miranda. L’hanno caricato sull’auto e portato in ospedale. Sottoposto ad analisi, era risultato positivo all’alcol e alla cocaina. Il giovane, in fuga per ore per il timore delle conseguenze cui sarebbe andato incontro, accerteranno gli investigatori, non poteva mettersi al volante in quanto aveva la patente revocata dopo essere stato trovato positivo all’alcoltest.

Le indagini coordinate dal sostituto procuratore, Raffaele Pesiri, e dal procuratore, Claudio Cicchella, hanno fatto scattare il fermo per il giovane romeno. Con le pesanti ipotesi di reato di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso.

Il provvedimento della procura ternana attende il vaglio del gip, che ieri fino a tarda sera non si era ancora pronunciata.

Ad assistere il 24enne l’avvocato, Tommaso Filidei.

Le indagini sul tragico incidente di sabato sera lungo la Valnerina, di fronte al parcheggio della Cascata delle Marmore, vanno avanti a ritmo serrato. E puntano la lente anche sull’elevata velocità, testimoniata dai resti delle due auto coinvolte, ridotte a un ammasso di lamiere e sequestrate dagli investigatori per consentire le perizie.  Sull’asfalto, stando ai rilievi, non ci sarebbero segni di frenata.

Sul corpo senza vita di Samuel, su disposizione del pm, Pesiri, sarà effettuata l’autopsia. Nelle prossime ore il conferimento dell’incarico al medico legale che dovrà svolgere l’accertamento. Non è escluso che siano nominati periti di parte. Poi la salma sarà restituita ai familiari per l’ultimo saluto al 36enne, che lascia una figlia in tenera età.

La famiglia della vittima, senza più lacrime, si è affidata agli avvocati Luca Leonardi e Marco Fogliano.

 

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Il Messaggero