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L’ospedale di Terni si blinda per non andare incontro a brutte sorprese in un prossimo futuro. Il direttore generale Andrea Casciari per tale motivo ha indetto un avviso pubblico per titoli per la formazione di una graduatoria da cui attingere per eventuali assunzioni a tempo determinato di dirigente medico nelle discipline di Cardiologia,Gastroenterologia, Malattie Infettive, Neurologia, Oncologia medica, Ortopedia e Traumatologia, Medicina d’Urgenza e Accettazione, Patologia Clinica, Radiodiagnostica e Urologia. Lo scopo del “Santa Maria” è quello di “blindarsi” per eventuali pensionamenti che ci saranno a fine anno, in previsione di un eventuale ritorno del covid o, più semplicemente, come accaduto in passato, verso coloro che lasciano volontariamente il posto di lavoro. Il provvedimento preso rappresenta solo un punto di partenza poiché l’ospedale, seguendo le disposizioni della regione dell’Umbria , sta espletando alcuni concorsi che porteranno ad assunzioni a tempo indeterminato. Per questo avviso si sono già insediate le commissioni (una per ogni specialità) che vaglieranno il curriculum dei partecipanti medici, almeno di quelli che hanno presentato domanda entro il termine utile. Al protocollo del “Santa Maria” sono pervenute 5 istanze di partecipazione per la disciplina di cardiologia, 2 per la gastroenterologia, 7 per malattie infettive, 4 per medicina d’emergenza-urgenza, 1 per la neurologia, 6 per l’oncologia medica, 7 per la disciplina di ortopedia e traumatologia, 2 per la patologia clinica, 2 per la radiodiagnostica e 3 per l’ urologia. In attesa del responso della commissione, sono arrivate nuove proroghe per alcuni responsabili di strutture semplici. Il dottor Gabriele Marinozzi continuerà ad essere responsabile di endoscopia digestiva e diagnostica operativa. Marinozzi rappresenta una delle eccellenze dell’ospedale. Dopo l’andata in pensione del primario Anselmo Della Spoletina è toccato a lui riorganizzare il servizio e renderlo, soprattutto, efficiente, con un taglio delle liste d’attesa. Altre proroghe anche per Mauro Barabani, Stefano Bartoli, Alessandra Ascani ed Eugenia Carnevali. Si parte dalla struttura semplice dipartimentale di medicina d’urgenza: in attesa del perfezionamento degli accordi aziendali per la regolamentazione degli incarichi, il dirigente medico Mauro Barabani andrà avanti in via temporanea per altri nove mesi a partire dal 25 agosto.
Il Messaggero