TERNI - A dare l'allarme al 113 è stata la figlia, che ha chiesto aiuto per una violenta lite in corso tra i genitori. ...
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Era il giorno di San Valentino e la Volante è subito intervenuta nel palazzo della zona dell'ospedale.
Gli agenti si sono resi conto che la madre della minore aveva un vistoso gonfiore al naso, provocato dal marito con un potente pugno, nel corso di una lite nata per futili motivi e degenerata.
La donna, soccorsa dal 118, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale, dove le è stata riscontrata la frattura del naso con una prognosi di 25 giorni. E' stata ricoverata e dovrà sottoporsi anche ad un intervento chirurgico.
Gli accertamenti della polizia hanno permesso di far emergere una situazione di maltrattamenti familiari che si protraevano da tempo. Non era la prima volta che la donna ricorreva alle cure mediche per le percosse del marito.
A differenza delle altre volte però, questa volta la donna ha deciso di denunciare l’accaduto, consentendo agli agenti della Volante di richiedere al pubblico ministero, Marco Stramaglia, l’autorizzazione per poter procedere all’allontanamento in via d’urgenza dalla casa familiare a carico del marito. Ieri mattina il gup, Massimo Zanetti, ha convalidato il provvedimento ed ha applicato a carico dell’uomo le misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinarsi alla moglie, dalla quale ora dovrà mantenere una distanza minima di 500 metri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero