Terni, rapina al supermercato di via Di Vittorio La polizia arresta due fratelli

Terni, rapina al supermercato di via Di Vittorio La polizia arresta due fratelli
TERNI ue fratelli di origini calabresi e residenti a Terni, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio arrestati dalla Polizi  in esecuzione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TERNI ue fratelli di origini calabresi e residenti a Terni, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio arrestati dalla Polizi  in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Terni su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due, poco più che trentenni, sono accusati di essere gli autori della rapina del 10 marzo scorso ai danni del supermercato Emi in via Di Vittorio, quando vi erano entrati, travisati in volto e pistola in mano, minacciando i commessi e riuscendo a prelevare dalle casse 1.600 euro in contanti. La coppia era poi fuggita a bordo di una Autobianchi Y10 vecchio modello.  Immediate le indagini della 3° Sezione Antirapina della Squadra Mobile, che con il coordinamento della Procura della Repubblica, ha iniziato a raccogliere ogni elemento utile alla loro identificazione. Dopo pochi giorni, infatti, gli investigatori hanno individuato l’auto, risultata rubata in zona pochi giorni prima della rapina; la visione delle telecamere interne ed esterne al supermercato e le testimonianze raccolte hanno consentito la completa ricostruzione di quanto accaduto. Nel perquisire le loro abitazioni, in una, dove uno dei fratelli vive con la compagna, gli agenti hanno trovato, oltre ad oggetti e capi di abbigliamento – tra cui un passamontagna – che saranno oggetto di ulteriori accertamenti, anche 19 involucri contenenti 650 grammi di “marijuana”. Oltre alla custodia in carcere su ordine del Giudice per rapina in concorso e ricettazione in concorso per entrambi, per uno di loro e la sua compagna è scattato anche l’arresto in flagranza per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.












  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero