Terni, arrestata prostituta era coinvolta nel giro delle baby squillo

Terni, arrestata prostituta era coinvolta nel giro delle baby squillo
​Era già stata arrestata dalla Polizia ternana nel dicembre 2013, quando colpita da mandato d’arresto Internazionale, era stata trovata dagli agenti in via Gramsci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
​Era già stata arrestata dalla Polizia ternana nel dicembre 2013, quando colpita da mandato d’arresto Internazionale, era stata trovata dagli agenti in via Gramsci mentre si stava prostituendo, nonostante avesse dato alla luce neanche due mesi prima una bambina. Proprio in virtù della recente maternità, era stata disposta per lei la misura della detenzione domiciliare, una disposizione più volte violata dalla donna, tanto che a maggio era stata arrestata dai carabinieri di Terni nell’ambito di una grossa operazione finalizzata a stroncare un giro di prostituzione, anche minorile.


​Mentre veniva di nuovo ordinata per lei la misura della detenzione domiciliare, il Tribunale dei minori di Perugia, su segnalazione della squadra mobile e dell’ufficio minori della questura di Terni, emanava un provvedimento che dichiarava la decadenza della responsabilità genitoriale.

​Negli ultimi mesi, la donna è stata denunciata più volte per evasione, allontanandosi dalla sua abitazione, dove però è stata trovata ieri sera dagli agenti che le hanno notificato l’ordinanza restrittiva dell’ufficio di Sorveglianza di Spoleto.

​Per la cittadina rumena 27enne si sono di nuovo spalancate le porte del carcere femminile di Capanne. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero