M5S all'attacco sui costi della politica «Nessun taglio alle indennità»

Il vicesindaco Francesca Malafoglia
TERNI - «Il vicesindaco Francesca Malafoglia, l'assessore Emilio Giacchetti, l'assessore Stefano Bucari e l'assessore Giorgio Armillei non hanno proceduto al taglio...

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TERNI - «Il vicesindaco Francesca Malafoglia, l'assessore Emilio Giacchetti, l'assessore Stefano Bucari e l'assessore Giorgio Armillei non hanno proceduto al taglio del 10% delle loro indennità». Lo sostiene in una nota il Gruppo consiliare del M5S. I consiglieri pentastellati puntano il dito contro il sindaco Leo Di Girolamo «Era il 16 luglio 2014 quando il sindaco annunciava l'imminente riduzione delle indennità per gli assessori, il sindaco e il vicesindaco celebrando così "un atteggiamento responsabile in considerazione del contesto sociale in cui siamo chiamati a svolgere anche questo mandato amministrativo e del fatto che abbiamo davanti a noi un impegno straordinario nell’amministrazione della città. Terni resta comunque tra i pochi Comuni in Italia i cui amministratori hanno assunto una delibera di questo tipo».




Secondo i grillini, però, le cose non stanno come annunciato, anzi. «Oggi, 23 novembre 2015, al vaglio del Consiglio c'è la proposta di assestamento di Bilancio 2015, al cui interno è stato inserito un ulteriore aumento di 15.000 euro rispetto allo stanziamento fatto nel bilancio di previsione alla voce "oneri previdenziali ed assicurativi Giunta". L'assessore Piacenti D'Ubaldi nel corso della discussione in terza commissione ha affermato che l'ulteriore stanziamento di tali risorse è risultato necessario a causa del fatto che non tutti gli assessori hanno proceduto al taglio del 10% delle proprie indennità».



«Lo stesso Piacenti D'Ubaldi - prosegue la nota - che aveva risposto in occasione del Question Time di settembre ad una nostra interrogazione sul tema, comunicando un sostanziale aumento delle spese rispetto alla passata Giunta Di Girolamo, a fronte della dimunizione del numero degli assessori. Riteniamo immorale in questo momento di crisi aver fatto passare un messaggio ingannevole alla cittadinanza propagandando per comportamenti virtuosi un sostanziale aumento dei costi. Il M5S depositerà domani mattina un emendamento in commissione al fine di destinare le 15 mila euro previste per le indennità degli assessori alla prevenzione delle morti improvvise nei bambini. Le risorse saranno destinate al finanziamento di corsi per le manovre di primo soccorso e per le manovre di disostruzione delle vie aeree (Pediatric Basic Life Support) per le 108 unità di personale, interno ed esterno, impegnato nelle scuole comunali, nidi e scuole d'infanzia, e al finanziamento dell'acquisto di 4 defibrillatori. L'acquisto di ulteriori 10 defibrillatori, sarà finanziato, tramite un ulteriore emendamento alla voce "prestazione di servizi - organi istituzionali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero