Terni. Piediluco, dopo 35 anni lascia il maresciallo Luigi Lepore

Terni. Piediluco, dopo 35 anni lascia il maresciallo Luigi Lepore
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Luigi Lepore “lu maresciallo” come è chiamato a Piediluco, dopo 35 anni di onorato servizio è andato in pensione. Per molti anni ha diretto la stazione della caserma dei carabinieri. Nominato giovanissimo alla guida del presidio si è subito distinto per il suo “fiuto” in diverse operazioni che hanno consentito  a risolvere anche casi difficili. Negli anni di servizio oltre che militare integerrimo, era, soprattutto, un uomo che sapeva ascoltare, consigliare, nel momento opportuno decidere applicando sempre la legge ma tenendo in considerazione l’aspetto umano. Perché non è per niente facile  la vita da maresciallo in un paese dove ci si conosce tutti e dove anche le cose più segrete di ognuno sono di dominio pubblico. Il suo impegno anche al di fuori dalla “sua” caserma è stato esemplare ed ha contribuito a diverse importanti operazioni sul territorio provinciale come quella che ha riguardato l’arresto di alcuni spacciatori di droga o la falsificazione di danaro. Anche sul piano dei reati ambientali è stato sempre in prima fila, come quando sono stati abbandonati a ridosso del bosco quintali di amianto ma anche frigoriferi in disuso. Dopo accurate ricerche, è risalito alla ditta che si era disfatta del materiale. Una delle sue ultime operazioni in servizio, la scoperta del covo di alcuni spacciatori che avevano scelto il loro quartiere generale all’interno della boscaglia. Sulle acque del lago ha condotto ricerche in occasione di alcuni incidenti  legati all’affogamento e anche di tipo ambientale.

 

 

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Il Messaggero