Terni. Piazza Bonanni, le auto "sequestrano" una disabile. Vigili urbani introvabili

Terni. Piazza Bonanni, le auto "sequestrano" una disabile. Vigili urbani introvabili
La piazzetta sotto accusa è quella di Orietto Bonanni a Piediluco interdetta alle automobili e con accesso soltanto ai pedoni. Da lì, dallo slargo, si può...

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La piazzetta sotto accusa è quella di Orietto Bonanni a Piediluco interdetta alle automobili e con accesso soltanto ai pedoni. Da lì, dallo slargo, si può ammirare il lago ed anche stare particolarmente freschi per via della brezza delle acque e degli alberi che circondano l’area. Due turiste in villeggiature sono rimaste bloccate all’interno della piazzetta senza via d’uscita, poiché davanti un “muro” di automobili parcheggiate ostruivano  il passaggio pedonale non consentendo loro di poter uscire. La signora Rosa Di Patrizi ha seri problemi di deambulazione e può camminare soltanto con l’ausilio del  deambulatore, senza di questo non è in grado di fare un passo. Anche per combattere il caldo, qualche giorno fa insieme a sua sorella Alessandra hanno deciso di andare a riposarsi sulle panchine  di quella panoramica piazzetta sul lago. Una mezz’oretta di riposo trascorsa  tra il chiacchierare, poi il ritorno a casa nel momento di  immettersi sulla strada principale sono costrette a fermarsi per via di una fila di  auto parcheggiate che sbarravano ogni accesso alla strada da intraprendere per il ritorno a casa. «Erano circa le 17.30- racconta Alessandra- quando abbiamo deciso di andare a prendere un po’ di fresco nella piazzetta. Al ritorno ci siamo trovate imprigionate in quello slargo, non potevano andare ne avanti ne indietro, senza vie d’uscita con il deambulatore in quando  il passaggio era ostruito dalle automobile parcheggiate. Abbiamo chiesto aiuto- riprende Alessandra - anche perché mia sorella Rosa cominciava a sentirsi stanca e nervosa. Abbiamo atteso una mezz’ora buona, poi qualcuno è arrivato ad aiutandoci sollevando il deambulatore». Naturalmente di vigili urbani nemmeno l'ombra.

 

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Il Messaggero