Gli si è incastrata sul becco una lattina di coca-cola mentre era a caccia di cibo al parco della Passeggiata. L’animale, un bell’esemplare di anatra (nella foto) si è divincolata in tutti i modi per liberarsi da quell’insolito involucro, prima stroppiccionandosi sulla terra poi scuotendo con forza il collo. Niente da fare. Quella lattina era talmente incastrata nel becco dell’animale che non c’è stato verso di poterla toglierla. Ci hanno anche provato delle persone ma, per non fare del  male all’animale, alla fine hanno rinunciato.  Resta il fatto grave che alla Passeggiata si continuano ad abbandonare rifiuti di ogni genere, in questo caso anche lattine, pur magari avendo a diposizione qualche metro più in là dei cestini di raccolta. Dell’inciviltà degli uomini ci rimettono quasi sempre gli innocui animali che nulla chiedono e molto rischiano per la loro l’incuria. In questo caso l’anatra sicuramente si sarò impaurita ma non dovrebbe aver riportato nulla di grave. Nelle settimane scorse, un fatto quasi analogo è toccato a Penelope, il cigno che con Ulisse, staziona sul lago di Piediluco. A Penelope, in cerca di cibo, gli si è incastrato sul becco un amo da pesca ricurvo,  riuscendo a liberarsi dopo decine di tentativi.