Palazzina in fiamme, giro di vite «Controlli per l'agibilità delle case»

Esplosione in un appartamento in via degli Arroni a Terni, l'assessora alla sicurezza, Sara Francescangeli, annuncia un giro di vite al fine di «garantire una...

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Esplosione in un appartamento in via degli Arroni a Terni, l'assessora alla sicurezza, Sara Francescangeli, annuncia un giro di vite al fine di «garantire una città sicura». «Sarà necessario – annuncia Francescangeli – intensificare i controlli e concordare ed adottare, con tutti i soggetti preposti, ogni provvedimento utile a scongiurare il ripetersi di episodi del genere». Gli interrogativi che pone l'assessora alla sicurezza arrivano all'indomani di quanto accaduto sabato pomeriggio in via degli Arroni, tra Campomicciolo e l'ospedale santa Maria. «Pare sia esplosa una bombola di gas all'interno di un'abitazione, ma perché la bombola era in un appartamento servito dal gas ad uso domestico? E per essere lì erano stati rispettati tutti i limiti e le disposizioni imposti dalla legge per l'uso delle bombole in condominio?». Le risposte serviranno a fare chiarezza, anche alla luce delle polemiche sollevate da alcuni residenti di via degli Arroni, riportate nell'edizione cartacea del Messaggero di oggi. Testimone diretta di quanto accaduto, visto che la sua abitazione si trova davanti alla palazzina andata distrutta, l'assessore Francescangeli ha seguito da vicino tutte le terribili fasi dello scoppio: dai primissimi soccorsi prestati ai feriti fino alla fine dell'emergenza. «La deflagrazione, l'incendio, i vetri ovunque, i feriti a terra con la pelle a brandelli, l'odore acre del fumo. Una scena apocalittica», racconta l'assessora Francescangeli. 

 
«Saranno le indagini – prosegue l’assessora – a chiarire la dinamica dell’incidente, ma è necessario evidenziare che la sicurezza dovuta ai cittadini si sostanzia anche nell’accurato rispetto delle norme sulla residenza, sulla idoneità o meno degli alloggi e sul rispetto delle più elementari regole di convivenza. Per questo sarà necessario intensificare i controlli sugli edifici, anche attraverso l’incrocio dei dati dei gestori delle utenze al fine di adottare ogni provvedimento utile a scongiurare il ripetersi di episodi di questo genere. La completata riorganizzazione della polizia locale, con l'insediamento del nuovo comandante, sarà utile anche per un lavoro in tal senso».

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Il Messaggero