Terni, all'ospedale manca l'anestesista: paziente muore in attesa dell'intervento

Terni, all'ospedale manca l'anesista: paziente muore in attesa dell'intervento
È morto sabato scorso in attesa di una telefonata dal Santa Maria mai arrivata. Mario Luongo, 82 anni, doveva essere operato al cuore, ma per la mancanza di anestesisti il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morto sabato scorso in attesa di una telefonata dal Santa Maria mai arrivata. Mario Luongo, 82 anni, doveva essere operato al cuore, ma per la mancanza di anestesisti il suo intervento è saltato per due volte e dopo l'ultima dimissione non è stato più chiamato.


Sono gli effetti collaterali del Coronavirus. Anche all'ospedale di Terni c'è carenza di anestesisti e gli interventi chirurgici spesso vengono rimandati anche quando il paziente si trova già ricoverato in reparto, preparato e pronto per l'intervento, come pure pronta ad accoglierlo è la sala operatoria. Poi l'attesa dell'anestesista che non arriva, impegnato con i malati di Covid-19.
Così, è accaduto a Mario affetto da problemi cardiaci è deceduto perché non si è potuto operare per mancanza di anestesisti. L'82enne aveva problemi alla valvola mitralica e l'intervento chirurgico era stato già programmato da tempo, un'attesa troppo lunga che gli ha tolto la vita.

Covid, positivi da Napoli in fuga verso il Lazio: le prime denunce

I fatti

Il professor Marcello Dominici è il responsabile della Cardiologia ed è puntuale nella ricostruzione di quanto accaduto : «Mario Luongo - racconta - è stato trattenuto in reparto qualche giorno in più in attesa che si liberasse una seduta, cosa che purtroppo non è avvenuta. Quindi lo abbiamo rimandato a casa. Le sue condizioni sono state sempre discrete, sarebbe stato richiamato quanto prima».
La direzione sanitaria ha spiegato ai familiari di Mario «che non era stato possibile procedere in quel momento per la carenza di anestesisti, assicurando, però, che l'operazione alla valvola mitralica sarebbe stata fissata nella prima seduta operatoria utile».


Massimo Rizzo fa parte della direzione medica di presidio del Santa Maria. Il caso di Mario lo conosce bene «siamo in emergenza Covid ma pure con una forte carenza di anestesisti». Certo è che per Mario la chiamata dal Santa Maria, non è arrivata. Sabato, il malore fatale a casa che non gli ha lasciato scampo.


La direzione del Santa Maria di Terni ha spinto l'acceleratore sul fronte del personale ed è in fase di avvio la procedura per l'espletamento dell'atteso concorso per anestesisti. «Ma ciò che importa in questo momento - dice il commissario straordinario Pasquale Chiarelli - è che la squadra degli anestesisti e rianimatori dell'ospedale si sta rafforzando: uno appena assunto prenderà servizio nei prossimi giorni mentre gli altri li stiamo reclutando, con il supporto regionale, anche in collaborazione con gli altri enti del Servizio sanitario regionale. In questo modo in pochi giorni potremo arrivare ad attivare 5 dei 10 posti di terapia intensiva previsti dal piano di salvaguardia regionale, di cui alcuni già attivi da qualche giorno». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero