Terni, il Duomo illuminato dall'albero della solidarietà

L'albero della solidarietà davanti al Duomo
La Cattedrale di Terni si è accesa delle luci della festa natalizia con la novità del grande albero natalizio della solidarietà e del presepe allestito per il...

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La Cattedrale di Terni si è accesa delle luci della festa natalizia con la novità del grande albero natalizio della solidarietà e del presepe allestito per il primo anno nella cripta della chiesa. L’inaugurazione dei due simboli natalizi si è svolta in piazza Duomo con la benedizione del vescovo Giuseppe Piemontese. Una festa che ha unito la comunità pastorale del Duomo e la parrocchia Santa Maria Assunta nella Cattedrale e che ha coinvolto decine di bambini e le loro famiglie. Sono stati infatti i più piccoli ad animare il pomeriggio di domenica in via Roma con canti natalizi, da dove hanno raggiunto in processione il sagrato della Cattedrale pe rla rappresentazione di uno spettacolo natalizio con esecuzione dei tradizionali Canti di Natale e per l’accensione dell’ albero con la benedizione del vescovo Giuseppe Piemontese. A seguire si sono spostati all’interno della chiesa per l’inaugurazione del suggestivo presepe in cripta animato dai canti dei bambini a rievocare la natività di Gesù. Durante il periodo natalizio sono invitate tutte le famiglie a portare un pacco dono in generi alimentari, da deporre sotto il grande albero della solidarietà, come regalo di Natale per le famiglie e i bambini più poveri.


Intanto, è stata inaugurata anche la grande mostra dei presepi tradizionale che si divide nella Chiesa di San Salvatore, conosciuta anche come tempio del sole al Cenacolo di San Marco, in piazza dell’Olmo. Nel Cenacolo San Marco si potrà visitare la prima sezione espositiva con cinque scene tratte dal racconto evangelico e realizzate a più mani in cui è possibile ripercorrere i tratti salienti dell’infanzia di Gesù (Annunciazione, Visitazione, Natività, Viaggio dei Magi e Primi passi), grazie anche all’impiego delle statue artigianali prodotte da una delle più importanti botteghe presepistiche andaluse, quella di David Lara di Murcia. La seconda sezione espositiva allestita nei locali inferiori della chiesa di San Salvatore, è possibile ammirare un gruppo di presepi individuali, approfittando dell’occasione per visitare un luogo affascinante, normalmente chiuso al pubblico, che custodisce alcune tracce di un’importante domus d’età romana. Da oggi le mostre apriranno le loro porte a “ScuoleInPresepe”, un’iniziativa dedicata agli studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni, che avranno così l’occasione di partecipare alle visite guidate.
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Il Messaggero