Terni, Massimo Piccioni rinuncia: «Non sarò il candidato sindaco per il Pd: manca l'unità delle forze rappresentative della città»

Terni, Massimo Piccioni rinuncia: «Non sarò il candidato sindaco per il Pd: manca l'unità delle forze rappresentative della città»
TERNI «Sul piano personale ho sentito il peso della responsabilità e l'interrogativo costante di verificare la concreta possibilità di un percorso di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TERNI «Sul piano personale ho sentito il peso della responsabilità e l'interrogativo costante di verificare la concreta possibilità di un percorso di aggregazione ma nonostante il convinto impegno e la generosa disponibilità ad una scelta di autentico servizio sono giunto alla conclusione che tale obiettivo non è stato possibile conseguirlo. Ciò mi induce, soprattutto per coerenza, a ritenere di dovermi fermare qui»: Massimo Piccioni annuncia così la rinuncia alla candidatura a sindaco di Terni per il Pd, dopo che il partito gli aveva chiesto la disponibilità a presentarsi alle prossime elezioni amministrative. «In primo luogo ringrazio il Partito democratico per la richiesta giunta inattesa e inaspettata» scrive Piccioni in una nota in cui rivolge un ringraziamento, anche alle «altre organizzazioni politiche, le associazioni e soprattutto le persone che mi hanno incoraggiato ad andare avanti». «In questi ultimi giorni - aggiunge - ho solo cercato di capire i problemi della città, a cominciare dalle 'fragilità' presenti, a partire dagli 'ultimì, e le possibili soluzioni secondo un cronoprogramma di priorità; ma ho anche constatato la voglia, il desiderio e la disponibilità all'impegno, a partire da temi quali il lavoro, l'ambiente e la sicurezza». Secondo Piccioni «ci sono le condizioni per una ripresa sociale, economica e morale» della città. «Ma - continua - »presupposto fondamentale è l'unità di tutte le forze vive e rappresentative della città, a partire dalla coesione di tutte le espressioni del centro-sinistra, in grado di valorizzare ciò che unisce piuttosto che le diversità. In tale contesto la città chiede risposte chiare ed urgenti che siano parte di un progetto in cui siano delineate le strategie per la 

Terni del futuro, con il coinvolgimento di tutte le peculiarità e le potenzialità patrimonio della nostra città. La complessità del quadro attuale esige, pertanto, competenze ed unità ed una straordinaria capacità di innovazione«. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero