Terni, mancano i fondi: saltano i concerti di Elisa e Venditti-De Gregori

Terni, mancano i fondi: saltano i concerti di Elisa e Venditti-De Gregori
Niente concerto di Elisa e niente Venditti-De Gregori. L'estate ternana si infrange sul bilancio, i  grandi concerti annunciati per la seconda metà di luglio,...

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Niente concerto di Elisa e niente Venditti-De Gregori. L'estate ternana si infrange sul bilancio, i  grandi concerti annunciati per la seconda metà di luglio, il 'Back To The Future Live Tour' di Elisa e il Venditti & De Gregori Tour non faranno capolino a Terni.



Ufficialmente mancano 100 mila euro che dovrebbero essere spostati sui lavori pubblici o più probabilmente accantonati in vista della prossima tornata elettorale cittadina. A saltare dovrebbe essere anche il festival 'TerniOn' di musica, arte e teatro che nel mese di settembre avrebbe fatto il suo ritorno in grande stile dopo due anni di assenza a causa della pandemia. Una scelta frutto di una decisione politica che naturalmente vede su fronti contrapposti Lega da una parte, Fratelli d'Italia e Forza Italia dall'altra. Masticano amaro gli assessori Proietti (sport) e Fatale (commercio) che stavano lavorando di concerto per i due grandi eventi musicali.

Elena Proietti costretta a incassare il colpo si limita a dire: «Stiamo lavorando per garantire comunque un evento in piazza nel mese di luglio». L'ipotesi, quindi, potrebbe essere quella di rilanciare TerniOn, magari in altra veste, anticipandolo a luglio con un concerto in piazza. Basterà per mitigare la delusione di non vedere Elisa e il duo Venditti-De Gregori? Gli eventi erano stati pensati anche in funzione di rilancio turistico del territorio. Al di là delle ipotesi sulle location (si era parlato di ex Officine Bosco, anfiteatro Fausto e infine del Camposcuola Casagrande) l'idea era legare l'evento musicale alla valorizzazione naturalistica, storica e culturale.

Il 'Terni summer festival' a cui il Comune avrebbe dovuto contribuire proprio con 120 mila euro avrebbe dovuto dare la possibilità con un biglietto integrato di visitare la Cascata, il museo delle mummie di Ferentillo e i palazzi nobiliari di Amelia. Ma la proposta, di fatto, non è mai arrivata in giunta e quindi non è mai stata discussa, nè formalmente bocciata. Il diniego imposto dal partito che guida la coalizione di maggioranza, quindi, è tutto politico e, di fatto, netto e deciso. Nonostante la disponibilità della Provincia di aggiungere altri 20 mila euro che a questo punto saranno utilizzati per l'evento alternativo di luglio.


L'assessore al Bilancio Masselli resta fuori dalle polemiche ma ammette: «In giunta non ne abbiamo mai discusso ma al netto dei vincoli da rispettare per il risanamento dell'ente a causa dei debiti precedenti, cerchiamo di accontentare tutte le richieste e queste risorse verranno usate sempre per gli eventi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero