Terni maglia nera per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile

Terni maglia nera per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile
TERNI - Maglia nera per reati odiosi, quelli dello sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile. Nel dossier...

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TERNI - Maglia nera per reati odiosi, quelli dello sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile.

Nel dossier del Sole 24 Ore Terni conquista la non invidiabile nona posizione della classifica nazionale. Quest’anno ci sono state 5,5 denunce ogni 100mila abitanti per questi reati che hanno impegnato molto le forze dell’ordine e, per la pornografia minorile, gli investigatori della polizia postale.

Un dato che non può non destare allarme se si considera che la media italiana delle denunce si attesta poco oltre il due per cento.

Nella classifica generale dell’indice della criminalità, con le 6142 denunce di reato in un anno, Terni si piazza al 65esimo posto della classifica generale. Ci sono dati che confermano le criticità di un territorio dove lo spaccio di stupefacenti è un’emergenza che non si arresta.

Non stupisce che, per i reati legati alla droga, la città si sia conquistata la 18esima posizione. 139 le denunce, oltre 63 ogni 100mila abitanti. Una situazione addirittura peggiorata rispetto al 2021, quando Terni, con un totale di 110 denunce per reati di stupefacenti, era collocata al 56esimo posto della classifica generale. Dati che fanno il paio con quelli più recenti della direzione centrale per i servizi antidroga del Viminale. Che dicono che in dodici mesi sono stati sequestrati più di 42 chili di droga dalle forze di polizia a Terni e provincia.

A farla da padrone, col sequestro di 24 chili, è stata la marijuana e al secondo posto, con ben 16 chili, si piazza l’hascisc. Nei dodici mesi gli investigatori hanno recuperato anche oltre un chilo di cocaina e uno di eroina, 140 dosi di droghe sintetiche, pericolosissime sugli assuntori per gli effetti nel breve e lungo termine, e 152 piante di cannabis.

Nel dossier del Sole 24 Ore una posizione di tutto rispetto, la 19esima, viene conquistata per i furti con strappo. Si registra in un anno un consistente aumento in questo settore visto che nel 2021 Terni era piazzata alla 64esima posizione.

Le 482 denunce in un anno per i furti in appartamento confermano una stabilità rispetto al 2021, con la città che si colloca al numero 37 della classifica. Quasi mille e 700 le denunce totali per furto.

Poco invidiabile anche la 31esima posizione per gli incendi, con 38 denunce in un anno che confermano una stabilità del fenomeno in una città dove gli incendi anche di grosse dimensioni, alcuni dei quali hanno riguardato importanti  aziende della zona industriale, si confermano una vera e propria emergenza. Per far luce sugli incendi più rilevanti sono ancora in corso le indagini della procura ternana.

Fa riflettere anche il dato delle violenze sessuali, che fa salire la città dal 48esimo al 41esimo posto della classifica. Venti le denunce totali, 9,2 ogni 100mila abitanti. Nel 2021 erano state 16.

38 le denunce per estorsione, che piazzano Terni al 45esimo posto.

 

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Il Messaggero