Terni, I locali sfitti di Ater consegnati alle associazioni: A piazza della Pace nasce la cittadella del volontariato

Terni, I locali sfitti di Ater consegnati alle associazioni: A piazza della Pace nasce la cittadella del volontariato
TERNI - «Qui abbiamo svolto tante attività negli ultimi tempi perché ci sono evidenti criticità sociali e strutturali che stanno portando questa zona...

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TERNI - «Qui abbiamo svolto tante attività negli ultimi tempi perché ci sono evidenti criticità sociali e strutturali che stanno portando questa zona della città a diventare un ghetto. Siamo convinti che la presenza costante delle associazioni potrà rigenerare quel senso di appartenenza ad una comunità che si è perso, che negli anni ha portato all’abbandono e al degrado. Accogliendo la nostra proposta, Ater conquista una medaglia sociale».

Rossano Iannoni, che in piazza della Pace c’è nato e che si occupa del sindacato degli inquilini, sul progetto della cittadella delle associazioni ha puntato molto. L’idea, nata durante la commemorazione della strage dei migranti di Lampedusa, è stata sposata da Ater e ora muove i primi passi nella quotidianità di un quartiere per anni ai margini.  Da ieri le chiavi di quei locali sfitti di Ater Umbria sono state consegnate al Cesvol, già al lavoro per riempire di contenuti una struttura che, grazie alle associazioni, offrirà attività di riqualificazione, assistenziali, ricreative e culturali.

Nei locali ai civici 19, 20 e 21 saranno organizzati laboratori destinati a minori, giovani, anziani e famiglie, attività culturali, di aggregazione sociale e di informazione sulle tematiche legate al rischio di emarginazione sociale, attività di segretariato sociale per l’ascolto e l’orientamento dei residenti verso i servizi comunali, raccolta delle esigenze di famiglie e persone fragili o svantaggiate, servizi di prossimità.

«Il nostro obiettivo - dice il presidente di Ater Umbria, Emiliano Napoletti - è tornare a riempire i luoghi di persone e di attività, mettendo a disposizione spazi che creeranno la possibilità di incontri, di sviluppo a livello sociale, di integrazione».

All’inaugurazione della cittadella del volontariato ci sono i rappresentanti di tante associazioni ternane e di cittadini stranieri che vivono in città e che, con una serie di attività, garantiranno un presidio fondamentale nella piazza del Villaggio Italia per decenni inghiottita dal degrado.

Dopo la firma della convenzione tra Ater Umbria e Cesvol Umbria per l’uso dei locali da destinare alle associazioni, il centro servizi pubblicherà una manifestazione di interesse rivolta a tutte le organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale che, sulla base di un calendario condiviso, potranno usufruire dei locali per fornire servizi e interventi volti a superare fragilità di carattere economico, sociale e sanitario.  

«È una giornata importante - dice Lorenzo Gianfelice del Cesvol. L’accordo con Ater potrà essere esteso ad altre città umbre per tentare di replicare il modello di piazza della Pace».

 

 

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Il Messaggero