OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TERNI - «E’ la terza volta che distruggono tutto per cercare qualche euro. E’ avvilente, la nostra polisportiva va avanti grazie all’impegno di tre o quattro volontari che cercano di tirare avanti la baracca ma sta diventando sempre più complicato».
Luciano Rosati mostra i danni lasciati dai ladri che hanno fatto l’ennesima irruzione all’interno dei locali della polisportiva Boccaporco, in via Ippocrate.
In terra, accanto alla rete di recinzione tagliata, sono rimasti i tre passamontagna utilizzati dai malviventi per nascondere i loro volti. Sulla porta che è stata forzata per entrare nella polisportiva ci sono tracce di sangue che ora saranno analizzate dagli investigatori dell’arma.
Il furto nella notte tra giovedì e ieri, quando i ladri sono riusciti a forzare la porta laterale della polisportiva di via Ippocrate.
Una volta all’interno hanno cercato i soldi ma non li hanno trovati. A quel punto hanno iniziato a smontare il grosso televisore che è stato acquistato di recente e durante questa operazione hanno rotto parte dei comandi, rendendo la tv di fatto inutilizzabile.
Poi, per raggiungere gli altri locali, hanno rotto tre o quattro vetri causando grossi danni.
Prima di andar via e sparire nel nulla hanno riempito dei sacchi con bottiglie di liquore e prosecco, birre e gelati.
Tra la merce portata via e i danni il bottino si aggira sui 4mila euro.
«Erano entrati la notte di ferragosto e la notte di Natale - dice Luciano Rosati, uno dei fondatori della polisportiva Boccaporco - e in entrambi i casi avevano preso solo pochi spicci che erano in cassa lasciando però parecchi danni. Dopo i due furti ogni sera portiamo via i soldi per cui stavolta non li hanno trovati».
La struttura di via Ippocrate non ha le telecamere di sorveglianza ed è collocata in una zona molto buia. «Ci sono le luci a tempo che si spengono alle undici e mezza di sera per cui gli sciacalli possono lavorare come vogliono anche perché la polisportiva è in una zona abbastanza isolata».
Ai volontari che ogni mattina aprono il circolo il compito di presentare la denuncia ai carabinieri del comando stazione di Papigno, la cui sede si trova a poca distanza dalla sede della polisportiva Boccaporco.
Dopo aver svolto i primi rilievi scientifici gli investigatori sono al lavoro per cercare di individuare gli autori del furto.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero