Terni, la Leo Basket esce dal progetto Union: «Avanti in autonomia»

Terni, la Leo Basket esce dal progetto Union: «Avanti in autonomia»
Visioni diverse su gestione e programmazione. Ma forse anche sotto l'aspetto dei rapporti le cose cominciavano a non funzionare più come un tempo. Si dividono...

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Visioni diverse su gestione e programmazione. Ma forse anche sotto l'aspetto dei rapporti le cose cominciavano a non funzionare più come un tempo. Si dividono così dopo 11 anni «di prolifico lavoro insieme» le strade della Leo Basket e della Virtus Basket Terni. Una collaborazione nata nel 2013 che aveva portato, insieme anche alla Pink Basket, alla nascita del progetto Union. Dalla stagione 2022/23 quindi la Leo continuerà l'attività giovanile in maniera autonoma ripartendo dal minibasket. Tutti i tesserati del settore giovanile potranno scegliere liberamente dove accasarsi. Questo secondo un accordo tra le due società che hanno scelto di separarsi consensualmente e ufficialmente senza traumi. «La Leo Basket - si legge nel comunicato diffuso dalla società del presidente Bruno Seconi - ringrazia la Virtus Basket per gli 11 anni passati insieme che hanno permesso di cullare un progetto che ha portato al basket della nostra città titoli regionali sul campo e il privilegio di allenare ragazzi speciali, alcuni dei quali hanno continuato a giocare anche a livello nazionale». La Virtus proseguirà invece la collaborazione con la Union per il settore giovanile e anche per la prima squadra che farà la Serie D e per la quale, dopo Jacopo Magni e Nicola Trastulli, si attende in queste ore il terzo colpo di mercato.

«Alcune situazioni non sono andate come speravamo, ma resta il rispetto e la collaborazione per quanto abbiamo fatto insieme - dice Pierpaolo Pasqualini, presidente della Union Basket - ci reputiamo una società seria e andremo avanti con il nostro percorso». Ripartirà dai piccoli, come detto, la Leo Basket: «Ricominceremo da capo - dice Bruno Seconi, figlio di Leo che fondò la storica società nel 1960 dalle ceneri dell'Unione Sportiva Lavoratori Terni - sarà dura ma preferiamo così. Abbiamo già l'intesa per collaborare con qualche società. I ragazzi tesserati saranno liberi di andare dove vorranno. Per quanto riguarda le motivazioni hanno pesato soprattutto le diverse visioni sulla conduzione tecnica e gestionale». Per quanto riguarda gli impianti, la Provincia è stata ammessa al finanziamento ministeriale del progetto di riqualificazione del Palazzetto dell'Itis (dove farà attività la Leo) per 1 milione e 650 mila euro. Intervento che prevede la riqualificazione architettonica e funzionale con l'adeguamento degli impianti, l'efficientamento energetico, la messa in sicurezza, la riprogettazione del campo di gara, spogliatoi, servizi igienici e gradinate, oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche. Mentre è stato ammesso con riserva il progetto presentato dal Comune di Terni insieme alla Union Basket per la riqualificazione di piazzale Senio attraverso il bando 'Sport e inclusione sociale' legato al Pnrr. L'intervento per il recupero delle aree urbane prevede in questo casi la realizzazione di una tensostruttura.

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Il Messaggero