Terni, ha un malore in cella cade dal letto e resta invalido: Detenuto diabetico condannato a pagare 10milaeuro di spese legali al ministero della giustizia

Terni, ha un malore in cella cade dal letto e resta invalido: Detenuto diabetico condannato a pagare 10milaeuro di spese legali al ministero della giustizia
TERNI - Affetto da una grave forma di diabete finì in coma per la carenza di insulina e cadde dal piano superiore del letto a castello di una cella del carcere di Sabbione....

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TERNI - Affetto da una grave forma di diabete finì in coma per la carenza di insulina e cadde dal piano superiore del letto a castello di una cella del carcere di Sabbione.

Il detenuto ternano, che riportò gravissime lesioni alla testa e fu costretto a un lungo ricovero in ospedale, è rimasto invalido e a distanza di nove anni attende che sulla sua vicenda venga fatta giustizia.

Ad oggi il tribunale civile di Perugia l’ha condannato a pagare le spese legali al ministero della giustizia e all’asl per oltre 10mila euro. Contro la sentenza il suo legale, Attilio Biancifiori, ha fatto appello e lunedì ci sarà l’udienza di discussione.

Protagonista dell’incidente, che si verificò nel 2013, un ternano di 57 anni. Quando fu arrestato per truffa aggravata ed entrò a Sabbione fece presente di essere affetto da diabete grave e della necessità di essere sottoposto a terapia con insulina ma pare che questa indicazione non sia stata ben compresa.

Fatto sta che, una volta in cella, si addormentò sul letto a castello. Dopo qualche ora svenne e cadde sul pavimento  battendo violentemente la testa. La corsa in ospedale in condizioni gravissime, il lungo ricovero e poi la successiva riabilitazione lo hanno costretto a convivere con un’invalidità permanente.

Quando si riprese dal lungo calvario il 57enne ternano si affidò all’avvocato, Attilio Biancifiori, che scrisse al ministero della giustizia che però sulla richiesta risarcitoria non rispose. A quel punto iniziò la causa contro lo stesso ministero di fronte al tribunale di Perugia, il foro competente quando tra le parti ci sono organi dello Stato.

Il tribunale acquisì le dichiarazioni della polizia intervenuta dopo l’incidente e del personale infermieristico e durante il procedimento il ministero della giustizia chiamò in causa l’usl, che cura gli aspetti sanitari, e che ribadì di non avere nulla a che fare con questa vicenda.

Durante il processo di primo grado era emerso che la prescrizione dell’insulina non sarebbe stata ben compresa durante il cambio turno del personale. E che per questo non sarebbe stata somministrata.

Il legale ha chiesto una consulenza tecnica d’ufficio che però non è stata ammessa. La sentenza di primo grado si è chiusa con la condanna del 57enne ternano a pagare 10mila euro di spese legali in quanto non è stato provato il nesso causale tra le lesioni e la caduta dal letto a castello della cella. Il 14 l’udienza di fronte alla corte d’appello di Perugia. Con l’avvocato Biancifiori che chiederà la perizia medico legale che dia contezza probatoria a questa vicenda.

 

 

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Il Messaggero