Terni. Gli italiani invasori in Ucraina e Russia, incontro con l’autore al Caffè letterario in biblioteca

Foto di prigionieri russi, tratta dalla copertina del libro
È l’altra faccia della campagna di Russia, combattuta dagli italiani dal 1941 al 1943, che di solito non si trova nelle opere letterarie, nei film,...

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È l’altra faccia della campagna di Russia, combattuta dagli italiani dal 1941 al 1943, che di solito non si trova nelle opere letterarie, nei film, nell’immaginario collettivo e nemmeno nei libri di storia: dove gli italiani non sono né “brava gente”, né vittime di una disastrosa ritirata, ma un esercito aggressore e di occupazione.

È il tema dell’incontro che si terrà mercoledì 21 febbraio dalle 16 alle 18 alla Biblioteca comunale di Terni, in piazza della Repubblica 1, organizzato dall’Università della terza età. L’ospite del Caffè letterario è lo storico Raffaello Pannacci dell’Università di Perugia, presentato da Luca Prosperi, giornalista dell’Ansa nonché esperto di storia e in particolare della Seconda guerra mondiale.

Pannacci è l’autore del libro “L’occupazione italiana in Urss. La presenza fascista fra Russia e Ucraina (1941-1943)” (Carocci editore), nonché di numerosi saggi sull'esercito italiano nell’ex Unione sovietica durante la Seconda guerra mondiale. La sua ricerca si muove su un campo poco battuto, spesso disagevole e, attraverso anni di ricerche in archivi, restituisce un’immagine schietta, onesta e per niente autoassolutoria dell’occupazione italiana.

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Il Messaggero