TERNI - Orologi astronomici, l’acquisto resta un mistero. Infatti ancora non si vedono. «Le strumentazioni necessarie ad ottenere un risparmio dei consumi di energia elettrica vanno acquistate e fatte funzionare adesso». Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Filipponi reclama il mancato investimento: 75mila euro per comperare 500 orologi astronomici da montare sui quadri di comando dell’illuminazione pubblica, che dovevano già dare i loro frutti. Nella delibera di giunta del 3 novembre, veniva specificato che sarebbero entrati in funzione entro l’anno. Il 2022, è chiaro. Ma la determina che rende esecutivo l’atto politico, viene firmata all’ultim’ora, il 31 dicembre, e quindi se ne riparla nel 2023. L’assessore al bilancio Orlando Masselli, che ha studiato la procedura di risparmio energetico individuando anche i fondi per l’acquisto degli orologi, assicura che entro pochi giorni le strumentazioni faranno scattare una nuova programmazione di accensione e spegnimento dei lampioni: «Avevamo accantonato 75mila euro e saranno spesi per ridurre l’importo in bolletta come previsto. Dunque, anche se il risparmio non sarà immediato lo sconteremo nei giorni e mesi a venire».