Terni, gettone facile per i consiglieri addio il “furbetto del badge” ha le ore contate

Una seduta del consiglio comunale
​TERNI - E' euforico e soddisfatto il consigliere comunale Sandro Piccinini (Pd). La sua proposta di delibera contro i "furbetti del badge" ha ottenuto il via libera...

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​TERNI - E' euforico e soddisfatto il consigliere comunale Sandro Piccinini (Pd). La sua proposta di delibera contro i "furbetti del badge" ha ottenuto il via libera dalla Commissione capigruppo. Questo vuol dire che lunedì in consiglio comunale si discuterà la sua proposta di modificare l'articolo 33, che oggi regola l'erogazione del gettone di presenza (91 euro lordi) ai consiglieri comunali senza particolari vincoli. Da troppe sedute il numero legale manca con precisione svizzera, ma il furbetto del badge incassa ugualmente il gettone.


Come?

«C'ė chi arriva, infila il badge, resta in aula una decina di minuti e poi se ne ritorna a casa, lasciando il consiglio senza numero legale, ma intanto ha intascato i novanta euro», spiega Piccinini. Ma per Piccinini ė venuto il momento di dire basta. «Se la mia proposta sarà approvata, il gettone sarà erogato solo se si prenderà parte al 70 per cento della seduta, o comunque almeno due ore di lavoro», aggiunge Piccinini.



Insomma, stop al furbetto del badge e basta erogare gettoni anche quando la seduta del consiglio dura a volte poche decine di minuti, come è capitato anche di recente con una certa frequenza.«E' la prima volta che una proposta di delibera di un consigliere viene messa all'ordine del giorno. Lunedì vedremo chi voterà contro», conclude Piccinini.

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Il Messaggero