TERNI - Giuseppina tre mesi fa era andata da sola in caserma dai carabinieri per raccontare quanto accadeva a casa. Con il marito diventato sempre più violento e molesto. Tutti...
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Così, con tutta la forza ed il coraggio rimasto ha voluto mettere nero su bianco le vessazioni subite quotidianamente. Ma pare che la denuncia non ha avuto seguito e lei ha deciso dopo pochi giorni di fare il grande passo. Andare via di casa e trovare un nuovo alloggio per lei ed il figlio. Una decisione che ha scatenato la rabbia del marito.
Rabbia alimentata dalla consegna dell’avviso dell’udienza a fine maggio per la separazione legale chiesta da lei. In quella casa era sicura di essere al sicuro, così aveva iniziato la sua nuova vita con un lavoro comeaddetta di un call center ed un figlio da accudire. I due prima di separarsi hanno abitato per venti anni in una casa a Fontana di Polo, poi a dicembre, due giorni prima di Natale, una violenta lite aveva deciso Giuseppina ad andarsene col figlio.
I vicini la descrivono come una persona discreta, grande lavoratrice: «Forse - dice un’amica - una delle poche distrazioni era quella di andare a raccogliere gli asparagi». Un altro ricorda la lite: «Per vent’anni niente di anomalo, poi a dicembre hanno avuto un diverbio furibondo, che l’ha convita ad andarsene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero