TERNI - Volevano fare il colpo grosso, ma sono finiti in manette. Quattro persone sono state arrestato dalla Polizia di Terni che bloccato un maxi carico di marijuana: dodici...
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Gli arrestati
I quattro - un operaio ternano di 33 anni, la sua fidanzata, studentessa ternana di 19 anni, un altro ternano, disoccupato di 25 anni, e un egiziano di 23 anni, regolare a Terni, commesso in un negozio di frutta e verdura - sono stati beccati in macchina, quando erano di ritorno da Roma, dove probabilmente si erano recati per acquistare la droga.
Il blitz al casello di Orte
Tra le dinamiche del trasporto, gli agenti avevano ipotizzato una possibile staffetta tra le due auto o una di scorta all’altra, e così è stato. Nl tardo pomeriggio, le due auto sono state viste di ritorno al Casello di Orte e non appena entrate in provincia di Terni sono state fermate. Nella prima, è stato trovato un borsone di tela vuoto, che emanava un fortissimo odore di sostanza stupefacente e nel bagagliaio della seconda tre borsoni in tela con all’interno 11 pacchi di forma cilindrica, sigillati con scotch da imballaggi, contenenti 12 chilogrammi di marijuana.
Affari per 130mila euro
Le perquisizioni sono state estese alle abitazioni dei quattro, dove sono stati trovati altri 3 etti di marijuana, 50 grammi di cocaina, 6 bilancini di precisione, tutto il materiale per confezionare le dosi e 4.000 euro in contanti. Il valore della droga sequestrata, al netto dell’acquisto è di 13.000 euro; rivenduta, avrebbe fruttato oltre 130.000.
Nei pressi della stazione la centrale di spaccio
I sospetti e le sensazioni degli agenti hanno iniziato a prendere forma quando alcuni giorni fa, è stato notato un movimento di giovani davanti alla stazione ferroviaria; in particolare, gli agenti hanno individuato un ragazzo che si spostava continuamente tra la stazione, la sua abitazione, la cantina e un pub, tutto situato nei pressi. L’atteggiamento del ragazzo era quello tipico dello spacciatore: rapidi contatti con giovani, spostamenti veloci verso casa e ritorno sul posto, quasi sempre accompagnato da una ragazza, un nord-africano e un altro giovane.
«Offriamo un servizio alla città»
I quattro giovani hanno dichiarato agli agenti di non utilizzare la droga, specificando che non fanno nemmeno uso di sigarette. Hanno però tenuto a precisare che si sono comportati così per «fornire unicamente uin servizoi alla comunità» data la forte richiesta che c'è di droga. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero