Terni. Corsa contro il tempo a Piediluco per autorizzare i fuochi pirotecnici sul lago Polemica tra Comune e Pro-loco

Terni. Corsa contro il tempo a Piediluco per autorizzare i fuochi pirotecnici sul lago Polemica tra Comune e Pro-loco
Ad una settimana dai fuochi pirotecnici sul lago che avrebbero dovuto...

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Ad una settimana dai fuochi pirotecnici sul lago che avrebbero dovuto tenersi il 2 luglio nell’ambito della “Festa delle Acque” ed  avrebbero determinato la conclusione della manifestazione, i turisti sfogliano la margherita: si faranno o non  si faranno. Perché a questo punto quello dei fuochi si trasforma in un piccolo giallo. Il comitato composto da Protezione civile, vigili urbani, vigili del fuoco e carabinieri aveva negato il parere. La questura da parte sua non aveva fatto altro che prendere visione del parere sostenendo che i fuochi pirotecnici non potevano essere fatti per problemi di sicurezza in quando sussiste il pericolo di incendio di bosco. Poi si sono mossi alcuni assessori comunali, prima tra tutti Stefano Fatale che ha incontrato anche  il questore Bruno Failla. Nel frattempo il presidente della Pro- loco di Piediluco Francesco Fioretti inviava in questura una nuova lettera prendendo  atto della decisione del comitato e proponeva in alternativa una zattera in mezzo al lago per “sparare” i fuochi che, ricordiamolo,  sono ordigni depotenziati, quindi non pericolosi come quelli “veri”. Poi il silenzio. Fioretti non ha ricevuto più nessun messaggio. Probabilmente per la Questura,  la questione è chiusa. Fatale sostiene «così come è stata proposta la richiesta dell’Associazione è sbagliata, come pure quella della zattera sul lago, in quando la stessa va ancorata e fermata e deve esserci un fuochista durante l’accensione dei fuochi. «Cose scontate – ribatte Fioretti- lo sappiamo bene che la piattaforma va zavorrata e serve anche chi da fuoco alle polveri. Di questo abbiamo anche informato la questura». Fin qui la polemica, la realtà, però, che i residenti e i turisti, sempre di più in questo periodo d'estate, vorrebbero sapere se questi benedetti fuochi pirotecnici sul lago verranno autorizzati oppure non si faranno. Il nocciolo della questione sta nel rispondere a questa domanda. In questo momento, però,  nessuno sembra in grado di dare per certo la soluzione. Tanto per ricordare, i fuochi sulle rive del lago di Piediluco sono stati sempre autorizzati anche nei periodi di siccità essendo l’acqua ad un metro di distanza dall’ordigno. La popolazione e i turisti si fanno una domanda:  se sono stati autorizzati quelli in occasione della festa del patrono di Arrone di venerdì scorso,  per quale motivo a Piediluco, dove tra l’altro c’è l’acqua, vengono negati? Se si tratta soltanto di uno sbaglio nella richiesta della Pro-loco si può sempre porre rimedio. Sarebbe la prima volta (ce n’è stata un'altra per diverso motivo) che i fuochi sul lago non vengono autorizzati, Ma questo è ancora presto per dirlo. Si spera che si arrivi ad un compromesso tra la Questura e la Pro-loco.

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Il Messaggero