TERNI Bloccato all'aeroporto di Mauritius per diverse ore prima di ripartire per l'Italia. Una disavventura che ha coinvolto anche il ternano Fabrizio Dominici, ex...
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«Sono stati bloccati i voli provenienti dall'Italia e quindi anche gli italiani che devono ripartire per l'Italia come me», racconta Dominici. Una vicenda che inizia con la decisione di bloccare l'ingresso nel Paese insulare dell'Oceano Indiano agli italiani. Lo sbarco di 40 persone provenienti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale. Lo stallo che si è venuto a creare ha bloccato anche le operazioni di imbarco, con gli italiani, tra cui Dominici, che dovevano rientrare in Italia. «Siamo rimasti senza assistenza, senza notizie», ricostruisce l'ex assessore al bilancio, commercialista di professione nel suo studio di Rimini. Seguono ore concitate che non fanno altro che complicare ulteriormente il clima. «Scene di panico e di rabbia tra i passeggeri, ma la cosa più grave - sottolinea Dominici - è che hanno impedito lo sbarco agli italiani partiti prima del provvedimento e con almeno 10 ore di volo sulle spalle». La svolta arriva con l'interessamento della Farnesina, che organizza un volo per riportare in Italia i lombardi e i veneti che non sono scesi dell'aereo. «I passeggeri stranieri sono stati indirizzati su altri voli, noi siamo stati imbarcati con il volo che ha riportato in Italia i connazionali bloccati».
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Il Messaggero